Il Victoria & Albert Museum di Londra si trasforma in un grande “garage” artistico, ospitando modelli di vetture d'epoca ed esempi di ultima generazione. Un'opportunità per ripercorrere la storia delle automobili e scoprire come il loro utilizzo abbia cambiato la nostra vita.
“Nessun altro oggetto di design ha avuto un impatto sul mondo come l’automobile”, dice Brendan Cormier, curatore insieme a Lizzie Bisley della mostra Cars: Accelerating the Modern World, il nuovo progetto espositivo in corso fino al prossimo 19 aprile al Victoria & Albert Museum di Londra.
Attraverso una selezione di quindici macchine e duecentocinquanta oggetti, la rassegna indaga il modo in cui l’automobile ha trasformato la nostra idea di velocità, spingendo il mercato verso la produzione di modelli capaci di raggiungere vette di efficienza e dinamismo impensabili.
Ad aprire il percorso espositivo, suddiviso in tre sezioni, una panoramica sul ruolo dell’automobile nell’immaginario collettivo nel corso del XX secolo, tra illustrazioni vintage, riviste, film e reperti d’archivio. A seguire, una selezione di modelli da collezione che semplificano le evoluzioni di questo mezzo nei suoi 130 anni di storia. Tra le macchine in mostra una Patent Motorwagen con motore a scoppio del 1886.
Le ultime sezioni della rassegna si soffermano infine su come la produzione industriale delle autovetture si sia evoluta nel tempo – anche e soprattutto a partire dal rivoluzionario sistema di montaggio ideato dall’azienda americana Ford –, e su come la circolazione delle macchine abbia finito per influenzare la conformazione del nostro paesaggio, cambiando per sempre le nostre città, l’ambiente e il modo di spostarci. A chiudere idealmente il progetto alcuni immancabili esempi di automobili del “futuro”: su tutte la Pop.Up Next, il veicolo elettrico volante creato da Audi AG, Airbus e dalla società Italdesign Giugiaro.
[Immagine in apertura: Lowrider Convention in Los Angeles © 2019 Nathanael Turner]