Il mondo del cinema piange la scomparsa di uno dei suoi grandi protagonisti: all'età di 103 anni, si è spento Kirk Douglas, inteprete di pellicole passate alla storia come "Spartacus" e "Orizzonti di gloria".
Con le sue intepretazioni ha portato sul grande schermo personaggi destinati a lasciare un ricordo indelebile nella memoria collettiva, diventando ben presto il prototipo del “duro” di Hollywood. Kirk Douglas, nome d’arte di Issur Danielovitch Demsky, è scomparso a 103 anni dopo una vita fatta di successi ma anche di una granitica determinazione.
Partito come un umile fattorino nei sobborghi di New York, Douglas fu instancabile nel rincorrere il sogno che custodiva, scalando le vette del cinema e lavorando al fianco di registi e attori del calibro di Stanley Kubrick, Elia Kazan, Burt Lancaster e Barbara Stanwyck.
Specializzato nei ruoli drammatici, Douglas seppe dare forma e spessore a personaggi complessi e sfaccettati, spaziando dal genere noir al western, e contribuendo alla fama di pellicole come Orizzonti di gloria, Spartacus e Brama di vivere, in cui l’attore interpretò i tormenti di Vincent van Gogh. Un talento eclettico, dunque, che gli valse l’Oscar alla carriera nel 1996.