Anche il Portale della Canzone italiana, la piattaforma del MiBACT che raccoglie un secolo di musica tricolore, aderisce alle campagne social #iorestoacasa e a #laculturanonsiferma, pubblicando sul proprio profilo Facebook un video al giorno.
Compie due anni il Portale della Canzone italiana, la piattaforma del Ministero per i Beni e le Attività Culturali che raccoglie un secolo di musica tricolore e che in poco tempo ha raggiunto un ragguardevole numero di visite.
Così non poteva mancare di aderire alle campagne social #iorestoacasa e a #laculturanonsiferma, pubblicando sul proprio profilo Facebook un video al giorno nel quale il professore Paolo Prato, membro del Comitato scientifico del portale della Canzone, racconta aneddoti e storie legati a un particolare brano: da Azzurro di Adriano Celentano a Napul’è di Pino Daniele (nell’immagine in apertura), passando da Nel blu dipinto di blu di Domenico Modugno fino alle canzoni di Gianna Nannini e Cochi e Renato.
“La musica è un formidabile collante sociale”, si legge sul profilo FB della piattaforma, “anche in questi giorni in cui tantissimi italiani si ritrovano alla finestra per cantare insieme pur se a debita distanza”. Con oltre 240mila pezzi ascoltabili in streaming gratuito, il portale della Canzone italiana è un archivio sonoro in un unico catalogo digitale, dalle incisioni dei primi del Novecento fino alla musica rock, passando per i canti di guerra e di liberazione, il pop made in Italy, la musica da ballo, la musica popolare e quella di protesta.