Oltre quaranta artisti, da Marlene Dumas a Luc Tuymans a Karol Radziszewski. A ognuno di loro il fotografo Wolfgang Tillmans ha chiesto di realizzare un poster da mettere in vendita. Il ricavato della campagna sarà destinato a tutti quegli spazi artistici (e non) in difficoltà a causa del virus.
Non è la prima volta in cui Wolfgang Tillmans – tra gli artisti più influenti del presente – decide di prendere posizione, ponendo al centro della sua ricerca le spinose tematiche attuali. Era già successo nei mesi precedenti alle elezioni europee del 2019, con una brillante campagna social a favore dell’Unione, o ancora prima con le numerose attività in difesa dei diritti LGBT. Un percorso artistico, quello del fotografo tedesco, sempre giocato sul confine sottile tra politica, poesia e provocazione, che trova oggi un nuovo “capitolo” in 2020Solidarity: una campagna di raccolta fondi a sostegno di spazi artistici e luoghi di aggregazione messi in ginocchio dall’emergenza sanitaria.
Organizzata da Tillmans insieme alla sua fondazione Between Bridges, l’iniziativa coinvolge oltre quaranta artisti internazionali, molti dei quali noti al grande pubblico: tra gli altri Marlene Dumas, Andreas Gursky, Luc Tuymans e Thomas Ruff. A ognuno di loro è stato chiesto di realizzare un poster in edizione illimitata. Stampata su foglio A2 (59 x 42 cm), l’opera è messa in vendita al prezzo di 50 euro/dollari/sterline: una somma volutamente bassa e accessibile, che verrà interamente devoluta a tutti quei luoghi culturali economicamente in difficoltà a causa della pandemia: musei, centri artistici, spazi indipendenti, magazine, ma anche bar, locali notturni e attività commerciali simbolo di incontro, scambio e socialità tra le persone.
Ognuno dei poster è stato realizzato, stampato e inviato alle singole organizzazioni a completa spesa degli artisti coinvolti nel progetto. L’obiettivo è proprio quello di ridurre al minimo i costi di gestione da parte degli spazi beneficiari, liberi di vendere i poster sui propri canali web, senza l’aggiunta di spese relative alla produzione e alla spedizione dei lavori.
Tra le opere che è possibile acquistare già da ora, il poster di Gillian Wearing All I Ever Wanted Was Love, realizzato appositamente per l’occasione e messo in vendita sul sito del nightclub Renate di Berlino, la fotografia in bianco e nero di Sabelo Mlangeni per il Visual AIDS di New York e il Ballez di Brooklyn, e la stampa di Karol Radziszewski per lo spazio indipendente Acud Macht Neu della capitale tedesca. I centri coinvolti fino a ora sono tantissimi: altri se ne aggiungeranno nelle prossime settimane, includendo più realtà possibili su scala globale.
[Immagine in apertura: Wolfgang Tillmans, still life (Bühnenbild), 2020. Offset print on paper, 42 cm x 59,4 cm]