Tutte le sfumature della maternità raccontate dalle artiste
10 Maggio 2020
In occasione del Mother’s Day 2020, il National Museum of Women in the Arts (NMWA) di Washington ha curato un progetto digitale che, attraverso i linguaggi dell’arte, esplorare il concetto di maternità oltre le consuete traiettorie. Con un focus su cinque artiste – Mary Cassatt, Lola Álvarez Bravo, Suzanne Valadon, Elizabeth Catlett, Louise Bourgeois –, diverse per generazione di appartenenza, stile e visione, l'iniziativa prova a scardinare preconcetti, superare dicotomie e raccontare esperienze che possono essere di ispirazione anche per le donne di oggi. “Mentre ci fermiamo a riflettere e ad apprezzare le madri nelle nostre vite o nei nostri ricordi, trovo che le rappresentazioni artistiche a loro dedicate siano un accompagnamento perfetto. Sia che si celebrino madri, nonne, zie, prozie, madrine, mentori o amiche, invitiamo tutti a unirsi a noi online”, ha affermato Susan Fisher Sterling, direttrice del NMWA.
Mary Cassatt, Mother’s Kiss, 1890-1891; drypoint and aquatint on paper, 13 3/4 x 9 in.; National Museum of Women in the Arts, Gift of John and Linda Comstock in loving memory of Abigail Pearson Van Vleck; Photo by Lee Stalsworth
Mary Cassatt, The Bath, 1891; oft-ground etching with aquatint and drypoint on paper, 12 3/8 x 9 5/8 in.; National Museum of Women in the Arts, Gift of Wallace and Wilhelmina Holladay; Photo by Lee Stalsworth
Marie Danforth Page, Her Littlest One, 1914; oil on canvas, 36 1/8 x 29 1/2 in.; National Museum of Women in the Arts, Gift of Wallace and Wilhelmina Holladay; Photo by Lee Stalsworth
Suzanne Valadon, The Abandoned Doll, 1921; oil on canvas, 51 x 32 in.; National Museum of Women in the Arts, Gift of Wallace and Wilhelmina Holladay; Photo by Lee Stalsworth