Sta facendo il giro del web la curiosa iniziativa denominata “Gogh by Car”: una mostra immersiva dedicata a Vincent van Gogh, interamente fruibile dalla propria automobile. In arrivo a Toronto, il progetto nasce in risposta alle norme sanitarie necessarie per contrastare la diffusione della pandemia.
Dopo settimane di attesa, finalmente anche l’Italia ha ufficializzato la riapertura degli spazi espositivi. Lo scorso 18 maggio, infatti, molti musei e luoghi di cultura dello Stivale hanno ripreso la loro programmazione, tornando ad accogliere nuovamente i visitatori nel rispetto delle norme stabilite per garantire il distanziamento sociale e la sicurezza degli utenti.
Una situazione non troppo dissimile da quella vissuta da altri Paesi stranieri, impegnati a cercare nuove soluzioni per offrire al proprio pubblico le condizioni ideali per assistere a rassegne ed eventi artistici senza rischi e in assoluta tranquillità. Tra le risposte più eccentriche e accattivanti su scala internazionale spicca senza dubbio Immersive Van Gogh: una mostra multisensoriale dedicata al pittore dei girasoli, interamente fruibile dall’abitacolo della propria automobile.
Attesa a partire da 18 giugno presso il Toronto Star Building – maestoso edificio un tempo sede del maggiore quotidiano canadese –, la rassegna (realizzata grazie alla collaborazione tra l’esperto di videoinstallazioni Massimiliano Siccardi, il compositore Luca Longobardi e lo sceneggiatore Vittorio Guidotti) consiste nella presentazione di alcune delle opere più rappresentative del pittore olandese, proiettate dal pavimento al soffitto fino ad animare – con musiche, video e straordinari effetti scenici –, gli oltre 180 metri cubi dello spazio espositivo.
Ma la particolarità dell’evento sta proprio nella curiosa modalità di fruizione: come se si trattasse di un drive-in, i visitatori saranno infatti invitati a entrare all’interno del percorso espositivo con le proprie automobili, godendo dello spettacolo direttamente dalla propria vettura. All’interno del museo-parcheggio saranno ammesse massimo quattordici macchine alla volta, le quali, una volta posizionate sul luogo, dovranno spegnere il motore e godere dei giochi di luce e colore per un massimo di 35 minuti. Insomma, qualcosa che si avvicina più al cinema che all’arte tradizionale, ma che senza dubbio soddisfa al meglio le norme di distanza e sicurezza previste in queste settimane.
L’iniziativa – simpaticamente denominata Gogh by Car – sarà possibile per soli undici giorni, fino al 28 giugno. Da questa data in poi Immersive Van Gogh tornerà vivibile in maniera convenzionale, fino al 30 settembre.
[Immagine in apertura: Photo Luca Migliore]