A qualche mese di distanza dall'annuncio di "Contemplerary", il "monumento kitsch-rurale" concepito per sostenere la ricerca sul cancro, torniamo a parlare di Tobia Zambotti, artista italiano di base a Reykjavík, in Islanda. L'occasione è il nuovo progetto "The Fan Chair", con cui l'autore mostra come sia possibile dare una seconda vita a dismessi sedili in plastica di uno stadio e, così facendo, attivare un percorso virtuoso. Si stima che, a livello globale, circa il 79% dei rifiuti di plastica non sia riciclabile: di conseguenza, si accumulano nelle discariche o vengono dispersi nell'ambiente. Laddove possibile, sarebbe dunque auspicabile sostenere le buone pratiche di recupero e riattivazione, mettendo in campo la creatività e gli strumenti propri del design. "The Fan Chair" e "The Fan Stool" sono le due collezioni che Zambotti ha sviluppato ispirandosi proprio a quest'idea. Sono disponibili in quattro vivaci varianti cromatiche, (seduta rosa con struttura blu; seduta blu con struttura rosa; seduta blu con struttura gialla; seduta rosa con struttura gialla) e in due diverse altezze (45 0 o 75 centimetri).