Una pedana in legno, un letto matrimoniale e i comfort necessari per una vacanza che coniuga lusso e natura. È questa l'idea dietro “Zero Real Estate – A room without walls or roof”, una serie di camere d'albergo senza pareti per addormentarsi (comodamente) nel cuore della natura.
“Quando sei qui con me questa stanza non ha più pareti”, diceva Gino Paoli in una nota canzone. A prendere alla lettera questi versi, e a riportarli nella realtà, sono oggi due artisti concettuali, Frank e Patrik Riklin che, insieme al professionista dell’ospitalità Daniel Charbonnier, hanno messo in piedi un progetto perfettamente in linea con il concetto di vacanza nell’epoca del post-Covid-19.
Stiamo parlando di Zero Real Estate – A room without walls or roof, una iniziativa che coniuga design e natura, offrendo esperienze immersive a chiunque voglia viaggiare attenendosi alle regole del distanziamento sociale, senza tuttavia rinunciare al comfort di un servizio a cinque stelle.
Pensato originariamente nel 2016, sotto il nome Null Stern Hotel, e ampliato proprio di riflesso alla crisi pandemica, il progetto prevede una serie di hotel pop-up: camere di albergo senza pareti, ricreate in mezzo alle montagne. Al momento sono state allestite sette “stanze a cielo aperto” in altrettante località alpine: sei nella Svizzera orientale e una nel Liechtenstein. Costo per il pernottamento? Circa 275 euro a notte, con tanto di maggiordomo personale. Se siete in cerca di idee per le vacanze, può essere una possibilità da tenere in considerazione.
[Immagine in apertura: Null Stern Hotel Land art version Appenzellerland. Photo: ©Patrik Riklin, AfS 2017]