Da Trento a Napoli, da Milano a Caserta. Sono tantissime le città che hanno deciso di partecipare alla nuova edizione della “Festa della Musica”, l'evento diffuso su tutto il territorio europeo. Ecco alcuni degli appuntamenti italiani da segnare in agenda.
Non è facile immaginare quale sarà il futuro della musica, settore fra i più penalizzati dalla crisi sociale ed economica causata dal Covid-19. Difficile capire come cambieranno le modalità di fruizione degli spettacoli dal vivo, difficile calcolare le ripercussioni che la situazione pandemica avrà sull’intero comparto musicale una volta che l’emergenza sarà definitivamente conclusa.
È per queste ragioni che la nuova edizione della Festa della Musica sembra arrivare in maniera quanto mai emblematica, offrendo più di uno stimolo per riflettere e superare le incertezze del settore. Nata ufficialmente in Francia nel 1982, e successivamente accolta da diverse città del contesto europeo, la manifestazione si propone come un momento di condivisione popolare: un’occasione di scambio e incontro tra pubblico, professionisti e amatori della sfera musicale, uniti attraverso una serie di eventi diffusi, aperti gratuitamente al pubblico di tutte le età.
Moltissimi gli appuntamenti che anche in Italia animeranno il calendario ufficiale, provando a risollevare l’umore e le sorti di un settore di certo messo in ginocchio dalla crisi ma ancora desideroso di regalare emozioni. Organizzati per le strade, le piazze, in luoghi convenzionali e persino sul web, gli eventi avranno luogo per l’intera giornata di domani – 21 giugno. Tra i tantissimi appuntamenti, che vi invitiamo a consultare sulla pagina ufficiale dell’evento, ecco una selezione delle iniziative principali da tenere d’occhio.
Sceglie la strada del digitale il Parco Archeologico di Ercolano, che ha deciso di non arrendersi alle difficoltà del momento, proponendo una serie di spettacoli coreografici e musicali trasmessi in streaming sui canali social dell’istituzione e della Città Metropolitana di Napoli. Domenica 21 (a partire dalle ore 10), 1.400 ragazzi provenienti da undici diversi licei musicali e coreutici del capoluogo campano eseguiranno una serie di concerti ispirati ai brani di classici come Bach e Beethoven e di gruppi contemporanei come Coldplay e Queen. I concerti saranno accompagnati da danze e spettacoli coreografici tra le domus del Parco e le maestose sale della Reggia Borbonica di Portici. Un modo per celebrare il connubio vincente tra musica e archeologia, con il contributo delle nuove generazione e sfruttando le potenzialità del web.
In occasione della riapertura al pubblico dopo quattro mesi di chiusura, anche il Museo Teatrale alla Scala di Milano partecipa alle celebrazioni, mettendo a segno una serie di momenti musicali diversi tra opera, pianismo e musica contemporanea. Previsti per domenica 21 (alle ore 11) negli spazi della suggestiva Sala Esedra, i concerti vedranno le esibizioni del soprano Eleonora Buratto, del basso Andrea Mastroni, del pianista e compositore Orazio Sciortino e di altre rinomate figure. L’intero programma sarà trasmesso, anche in questo caso, in diretta streaming sulle pagine social del museo e sulle pagine Facebook e YouTube del Teatro alla Scala, consentendo al pubblico di casa di prender parte alle celebrazioni, nonostante la distanza e i limiti del momento.
Sarà invece dedicata a Ezio Bosso la Festa della Musica di Roma, con un calendario di eventi pensati in omaggio al maestro scomparso lo scorso 15 maggio. Tra gli appuntamenti da segnare in agenda, il concerto in programma domenica 21 giugno alle ore 17 presso il Museo delle Civiltà – Museo delle Arti e Tradizioni Popolari della Capitale. È qui che Claudio Simonetti, fondatore dei Goblin, farà suonare lo storico pianoforte di Casa Bixio – la prima casa editrice della canzone popolare italiana, fondata nel 1920. In occasione del centenario, il musicista eseguirà in versione inedita le colonne sonore da lui composte per alcune delle pellicole più celebri dirette dal “re del terrore” Dario Argento: Suspiria, Phenomena e Profondo Rosso. Un evento da brividi, aperto al pubblico nel rispetto delle normative sanitarie vigenti.
È tutta dedicata alle nuove generazioni la proposta estiva della Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino, pronto ad accompagnare il suo pubblico con un programma poliedrico, da giugno a ottobre. In calendario decine di spettacoli, che si svolgeranno per tutto il corso dell’estate nei luoghi dell’associazione. In occasione della Festa della Musica, la Casa ospiterà l’evento Va, Va, Va, Van Beethoven, una favola in forma sonata interpretata e diretta da Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci, con la partecipazione del pianista Diego Mingolla. Un’iniziativa teatrale e musicale dedicata a tutte le famiglie e ai giovani che in questo periodo hanno sofferto la chiusura delle scuole e l’assenza di momenti di socializzazione culturale.
Far vibrare i cuori all’unisono, liberando il corpo dalle emozioni negative accumulate durante il virus. È questa l’idea alla base del grande flashmob in calendario domani, 21 giugno, alla Fondazione Real Sito di Carditello, in provincia di Caserta. Succederà con l’evento OM Chanting, organizzato per celebrare il solstizio d’estate in armonia con la natura e con il territorio. Campane, flauti, suoni mistici e atmosfere spirituali accompagneranno i partecipanti in un viaggio nel tempo – riuniti in cerchio intorno al tempietto dove Ferdinando IV di Borbone amava festeggiare il miracolo delle stagioni. Gli appuntamenti si terranno a partire dalla prima mattinata, e prevedono – oltre ai momenti di canto collettivo – passeggiate e attività dedicate allo sport, al gioco e all’esplorazione del contesto naturale. Tutto gratuitamente, e nel rispetto delle regole sanitarie.
[Immagine in apertura: Flautista alla Reggia di Portici. Courtesy Parco Archeologico di Ercolano]