Un'enorme volpe arancione installata fra le strade di Rotterdam. È l'ultima spettacolare scultura dell'artista olandese Florentijn Hofman: un omaggio a questi animali, attivi frequentatori della città, e un invito a trovare un equilibro tra sfera umana e natura.
L’artista olandese Florentijn Hofman è conosciuto su scala internazionale per le sue sculture monumentali: creature giganti che spuntano nei luoghi più improbabili delle nostre città, colorandole e trasportando passanti e abitanti all’interno di ambientazioni oniriche e surreali. Dopo l’enorme papera galleggiante sulle acque del Tamigi del 2014 o il più recente pesce rosa realizzato a Wuzhen, in Cina, l’autore torna oggi con una nuovissima creazione: tutta in omaggio al rapporto tra uomo e natura.
Installata nel quartiere di Schiedamseweg, a Rotterdam, la scultura – dal titolo Bospolder fox – consiste in una grande volpe situata all’incrocio fra le strade di Bospolder e Tussendijken. Un’area scelta non a caso dall’artista, vista la ricca presenza di questi animali nella zona. Il lavoro – largo circa sedici metri – sottolinea proprio il bisogno di un ritrovato equilibro fra la sfera animale e quella umana, invitando a una pacifica convivenza tra abitanti e creature selvagge, numerosissime in questo angolo della città.
Dislocata nello spazio in modo da consentire l’interazione con i passanti – invitati a camminare sotto il ventre dell’animale o a giocare con la sua coda arancione –, la volpe è raffigurata con in bocca una busta della spesa: cosa si nasconda al suo interno è un mistero. Ciò che è certo è che l’aspetto sereno e allegro della bestia ravviva l’architettura austera del quartiere, risultando in perfetta sinergia con il contesto circostante.
photo Frank Hanswijk, courtesy of Studio Florentijn Hofman
photo Frank Hanswijk, courtesy of Studio Florentijn Hofman
photo Frank Hanswijk, courtesy of Studio Florentijn Hofman
photo Frank Hanswijk, courtesy of Studio Florentijn Hofman
photo Frank Hanswijk, courtesy of Studio Florentijn Hofman
photo Frank Hanswijk, courtesy of Studio Florentijn Hofman
[Immagine in apertura: photo Frank Hanswijk, courtesy of Studio Florentijn Hofman]