Nasce Spazio Eclissi, la piattaforma che apre gli artisti al mercato
Fa il suo debutto sul web Spazio Eclissi: la piattaforma solidale dove artisti, aziende, scuole e organizzazioni si uniscono in cerca di nuove possibilità professionali. Mondi distanti che, proprio come durante un'eclissi, si allineano regalando lo spettacolo di nuove prospettive.
L’idea è semplice ma affatto scontata: creare un contatto diretto tra organizzazioni (pubbliche e private) e artisti, stimolando lo scambio e la crescita del settore creativo. È questo l’obiettivo di Spazio Eclissi, la nuova piattaforma digitale ideata dall’azienda milanese Futureberry.
Nato durante un momento buio come il lockdown, il progetto si propone come spazio neutrale (e solidale) all’interno del quale far convergere realtà apparentemente distanti tra loro, mettendo in moto processi di collaborazione inusuali. Aziende, istituzioni, associazioni, e poi ancora rappresentanti di spazi urbani e artisti di qualunque disciplina, sono invitati a mettere di disposizione le proprie competenze, entrando in contatto e supportandosi a vicenda. In tutto, nel segno dell’arte.
UN CONTEST PER GLI ARTISTI
Come? Ad esempio attraverso i vari contest che verranno lanciati sulle pagine social del progetto. Il primo concorso, aperto a tutti i creativi, ha come tema Un futuro possibile, plausibile, auspicabile. Le opere – successivamente visionate da una giuria di esperti – dovranno pervenire entro il 15 settembre. I vincitori riceveranno un premio in denaro, e la possibilità di una mostra nell’autunno del 2020.
Una volta visitata la piattaforma e viste tutte le produzioni artistiche, le varie organizzazioni coinvolte potranno decidere di creare autonomamente collaborazioni con gli artisti, sostenendoli economicamente nella realizzazione di progetti pensati insieme. Per sapere di più sull’intera iniziativa vi invitiamo a dare un’occhiata al sito web dedicato.
[Immagine in apertura: White Knowledge. Opera muraria volta alla riqualificazione del chiostro dell’UCSC di Milano a cura di Carlo Alberto Giardina (@carloalbertogiardina)]