La potenza del colore ridefinisce la rigida impostazione architettonica del complesso di archeologia industriale del Porto Vecchio, a Trieste: su circa 1550 metri quadrati di manto stradale l'artista Elisa Vladilo ha realizzato la caleidoscopica opera "Echo surrounding".
Originaria della città venezuelana di Merida, dove è nata nel 1961, Elisa Vladilo ha all’attivo numerosi interventi in spazi pubblici in Italia e all’estero: temporanei o permanenti, sono contraddistinti da un formidabile uso del colore. Il più recente lo ha ultimato nella sua città di residenza, Trieste, dove ha scelto di misurarsi con una particolare dimensione spaziale. Echo surrounding, questo il titolo del lavoro (nell’immagine in apertura: Photo Barbara Stefani), assegna infatti una rinnovata identità cromatica all’asfalto del Porto Vecchio della città: l’artista è intervenuta nel piazzale antistante il Magazzino 27, davanti alla Centrale Idrodinamica e allo storico silos Magazzino 26, occupando circa 1550 metri quadrati di manto stradale con una potente opera di “environmental painting”.
Parte integrante del progetto di riqualificazione del Polo Museale del Porto Vecchio, Echo surrounding è stata realizzata da Elisa Vladilo in più fasi. La stesura in grandi campiture degli speciali pigmenti che l’artista impiega da tempo è stata infatti preceduta dal disegno a terra di un fitto reticolo di linee. Si tratta di un processo in cui l’artista ha infatti attinto dalla memoria del luogo, straordinario esempio di archeologia industriale, affacciato sul mare, e promettente risorsa per il futuro di Trieste.
Come ha osservato la storica dell’arte e curatrice indipendente Federica Purgatori, con quest’opera “Vladilo riporta così in superficie le tracce dei binari sull’asfalto e compone intorno a essi una trama di linee con cromie squillanti, che vanno dal rosso arancio al rosa fucsia, a costituire una scacchiera sul giallo e arancio tenui, in una sorta di proiezione delle pregnanti architetture circostanti sul selciato“. Il work in progress di Echo surrounding, che ha previsto anche il contributo di alcuni collaboratori, è stato seguito e filmato. L’obiettivo è realizzare un documento video, da diffondere anche online, in grado da favorire la conoscenza e comprensione di quest’opera, candidata a incidere nella costruzione della nuova identità dell’area del Porto Vecchio.
[Immagine in apertura: Elisa Vladilo, Echo surrounding, Trieste 2020, photo Nicoletta Bombieri]