Inaugurato a Copenaghen l'Happiness Museum: uno spazio educativo e interattivo nel quale riflettere sul tema del benessere e sulla ricerca del proprio equilibrio interiore.
Che cos’è la felicità? Questa annosa domanda attanaglia l’umanità sin dall’alba dei tempi, ponendosi come uno dei quesiti per antonomasia della filosofia esistenzialista. Mai prima d’ora, tuttavia, era successo che un museo si facesse carico del tema, proponendosi come una sorta di “mecca” per chiunque voglia provare a cercare la propria risposta a questo cavilloso dilemma. Stiamo parlando dell’Happiness Museum, la nuova e curiosissima istituzione danese dedicata alla gioia di vivere, al benessere e alla cura dell’anima.
Ideato e realizzato su iniziativa dell’Happiness Research Institute – l’ente deputato allo studio della felicità –, il museo ha sede in un edificio settecentesco nel cuore di Copenaghen. “La Danimarca è spesso classificata come uno dei Paesi al mondo migliori per chi cerca benessere, felicità e un’alta qualità della vita”, ha dichiarato Meik Wiking, direttore dell’istituto e autore di bestseller sull’argomento. “Per questo pensiamo che non esista un luogo migliore per ospitare questo tipo di museo”.
Suddiviso in otto stanze dedicate ad altrettante tematiche, l’Happiness Museum propone esperienze ludiche e interattive, esperimenti di sociologia e momenti di riflessione sui limiti della nostra conoscenza, sulle illusioni del reale e sulla strada da intraprendere per sentirci bene con noi stessi. Una serie di mappe visuali, statistiche e informazioni scientifiche completano il percorso espositivo, offrendo ai visitatori dati concreti per osservare quanto la politica, le imposizioni sociali e il nostro stile di vita limitino la nostra crescita interiore ostacolando il traguardo di una vita serena.
A molti potrà sembrare un luogo bizzarro, ma farci un “salto” potrebbe aiutarci non poco a ritrovare l’equilibrio e il buonumore messi a dura prova dalla pandemia.
[Immagine in apertura: Aristole – The first happiness researcher, courtesy The Happiness Museum]