L'ultimo progetto espositivo dello street artist francese Invader è una mostra diffusa nello spazio pubblico di Marsiglia: un'“invasione” di icone pop ed elementi della tradizione locale, organizzata in sinergia con il centro d'arte contemporanea MAMO.
È una mostra diffusa o un’invasione? Sembra questa la domanda dietro il nuovo progetto di Invader a Marsiglia. Riconosciuto per i suoi mosaici ispirati ai videogiochi arcade tipici degli anni Ottanta, lo street artist e writer francese ha recentemente alzato il sipario sul suo ultimo intervento urbano: un’ondata di icone e personaggi simbolo della cultura pop, sparsi nei luoghi più strategici del capoluogo della Provenza.
Organizzato dal MAMO, il centro d’arte contemporanea creato dal designer Ora Ito, il progetto – dal titolo Invader was here – presenta più di ottanta opere installate sulle pareti esterne degli edifici della città: dai mosaici di piccole e medie dimensioni, difficili da scovare persino per l’occhio più attento, agli interventi su larga scala – come nel caso dell’immensa opera a parete composta da ottanta chili di piastrelle multicolore.
Ognuno dei lavori, come di consueto nella ricerca del misterioso artista, è composto da frammenti geometrici assemblati fino a dare vita a immagini “pixelate” e a bassa risoluzione. Ne sono un esempio i personaggi del videogame Space Invaders (i primissimi soggetti raffigurati dall’artista), accostati in questa occasione a una serie di riferimenti alla città e alla cultura locale: barche, ancore e animali marini che rievocano lo spirito e la tradizione del posto.
Dai calanchi a strapiombo sul mare alla facciata esterna della cattedrale Notre Dame de la Garde, dal quartiere turistico L’Estaque al centro penitenziario Les Baumettes, i luoghi “invasi” dall’artista sono tanti, e tutti raccolti all’interno di un’apposita mappa realizzata dal museo. Se siete amanti della street art, e le forme colorate di Invader vi appassionano, avete tempo fino all’11 novembre per ammirare questa bizzarra mostra “open air”.
[Immagine in apertura: MARS_(56), Marseille, 2020 © Invader]