Da poche settimane ha preso forma una nuova iniziativa, che punta a rilanciare e promuovere il patrimonio "green" del Belpaese. È Garden Route Italia, il portale-guida dedicato ai giardini e ai parchi nostrani.
Mai come in questo momento, segnato dai tragici effetti della pandemia, la natura riveste un ruolo chiave nell’economia esistenziale dell’intero pianeta e dei singoli individui. Per tale motivo, una iniziativa come quella realizzata da APGI ‒ Associazione Parchi e Giardini d’Italia, in collaborazione con Ales S.p.A. e con il sostegno del MiBACT, merita particolare attenzione.
Stiamo parlando di Garden Route Italia, il portale che promuove la conoscenza dello straordinario patrimonio “green” del Belpaese, offrendo agli utenti l’opportunità di ammirare, anche se in forma virtuale, alcuni fra i giardini e parchi più suggestivi, lasciandosi conquistare dalla loro bellezza, vero e proprio strumento di conforto in un’epoca dominata dall’inquietudine.
Garden Route Italia punta a diventare la guida ufficiale dei giardini italiani, dando risalto a luoghi e sedi che affondano le radici nella Storia. Dal Rinascimento ai tempi nostri, al momento sono oltre duecento i giardini segnalati dal portale e trenta gli itinerari proposti. Ma questo è solo l’inizio: l’attuale versione della piattaforma si arricchirà presto di nuovi contenuti e sezioni, inclusa la versione in lingua inglese, nell’ottica di raggiungere la piena operatività nel 2021.
“Vogliamo puntare molto sullo sviluppo dei giardini, affinché quelli italiani possano tornare a essere di nuovo un riferimento mondiale: sinonimo di bellezza e arte. Non appena questa pandemia passerà, vogliamo che i giardini possano essere vissuti sempre, tutti i giorni. Perché la collettività possa riappropriarsi di un patrimonio unico che diffonde conoscenza storica e coscienza ambientale. Una risorsa per rafforzare i territori, soprattutto a seguito della pandemia, in linea con gli indirizzi strategici sul turismo”, ha dichiarato la Sottosegretaria al Turismo del MiBACT Lorenza Bonaccorsi, sottolineando le eccezionali potenzialità racchiuse nei “polmoni verdi” d’Italia.
[Immagine in apertura: Lazio, Giardino di Ninfa, photo S. Manfredini – Archivio Fondazione Roffredo Caetani]