L'8 dicembre di quarant'anni fa, l'ex cantante dei Beatles John Lennon veniva assassinato a New York da uno squilibrato. Cinque libri ripercorrono il lascito artistico e il mito del grande cantautore, icona della musica moderna e della cultura popolare del Novecento.
Era l’8 dicembre 1980 quando John Lennon, rientrando nel suo appartamento newyorkese insieme alla moglie e artista Yoko Ono, venne brutalmente assassinato con quattro colpi di pistola. Poche ore prima, i due avevano posato insieme per la celebre fotografa Annie Leibovitz, immortalati in un’immagine rimasta iconica anche alla luce dei fatti successivi. Avvenuta per mano del fanatico religioso Mark David Chapman, l’uccisione dell’ex Beatle sconvolse non poco il mondo del tempo: la scomparsa di Lennon segnò infatti, in un certo modo, la resa finale per un’intera generazione cresciuta con gli ideali di non violenza che per anni avevano ispirato le canzoni del cantautore.
Eppure, a quarant’anni di distanza da quegli eventi drammatici, il mito di John Lennon non smette di ispirare musicisti e appassionati. Per l’occasione, abbiamo selezionato una serie di libri dedicati alla musica e alla “filosofia” di questa indelebile icona della cultura popolare.
Pubblicato recentemente dalla casa editrice Morellini, La penultima mossa è una storia di finzione che non può non richiamare alla mente le vicende (e le leggende) che hanno segnato la brillante carriera dei Beatles.
Siamo in una notte di dicembre del 1980 e Jo Nolan, leader del noto gruppo musicale inglese dei Tricks, viene ucciso da uno psicopatico davanti al portone di casa. Con lui c’è la moglie Yumi Kimura. Il caso crea sgomento, e le ragioni insite in quel gesto sconsiderato si rivelano ben presto assai più inquietanti di quanto sembrassero in partenza. Un romanzo scritto da Carla Viazzi, per ripercorrere sulla falsariga gli eventi turbolenti legati alla morte dell’autore di Imagine.
Decisamente reali sono invece gli scatti fotografici presenti nel nuovo libro di Rizzoli Dream lovers. John e Yoko a New York negli intimi scatti di Brian Hamill: la raccolta di immagini che ripercorre la storia d’amore tra i due artisti.
Realizzate da Hamill durante anni di amicizia e collaborazione, e appositamente selezionate per questo volume, le immagini raccontano l’intenso rapporto tra Lennon e Yoko Ono: dal concerto al Madison Square Garden con la Plastic Ono Band alle loro passeggiate nel Village, fino all’intimità del loro appartamento nel Dakota Building di New York. Ma c’è di più. Oltre a quella tra i due amanti, il libro testimonia una relazione ben più intima e sfuggente, qui presentata in tutta la sua evidenza: quella tra John e la Grande Mela, città che il cantautore aveva scelto per fuggire dalla sua celebrità e tornare a sentirsi, per quanto possibile, un uomo nella folla.
Scrittore americano, critico letterario e da sempre fonte autorevolissima in materia Beatles, Kenneth Womack non poteva mancare all’appello, pubblicando – in occasione del quarantennale della scomparsa di Lennon – un libro dedicato all’ultimo anno della sua breve vita.
Portato sugli scaffali da Omnibus Press, John Lennon 1980: The Last Days In The Life punta i riflettori sui mesi finali dell’artista, soffermandosi su numerose vicende private e non a tutti note. Gli ultimi episodi della parabola del musicista, raccontati da uno dei suoi più celebri fan e studiosi.
“Quando spedisco è come una piccola parte di me che se ne va nelle mani di qualcuno lontano mille chilometri“. Descriveva così John Lennon l’atto della scrittura epistolare. Raramente esplorata in maniera più approfondita, l’intensa attività di corrispondenza del cantante è stata racchiusa qualche anno fa da Hunter Davies in Le lettere di John Lennon: un volume per veri appassionati, che vale la pena riscoprire per l’occasione.
Pubblicato in Italia da Mondadori, il libro presenta quasi trecento missive spedite a persone care, vecchi compagni e persino estranei. Catalogate grazie all’aiuto di parenti, amici e collezionisti di tutto il mondo, le lettere sono raccontate una a una con informazioni sul destinatario, spiegazioni sul contenuto e sul contesto in cui vennero scritte: dalla testimonianza più antica – un biglietto di ringraziamento per una zia risalente al 1951 – all’ultimo autografo per una centralinista di New York l’8 dicembre 1980, il giorno in cui fu ucciso.
Nel 1971 John Lennon e Yoko Ono fecero costruire uno studio al pianterreno dell’elegante dimora di Tittenhurst Park, da loro acquistata nel Berkshire. Lì concepiscono e incidono l’album Imagine, vero testamento della poetica e della visione di vita dell’artista inglese. Curato dalla stessa Yoko, e portato sugli scaffali da L’Ippocampo, Imagine John Yoko racconta la genesi, l’evoluzione e i retroscena del leggendario album attraverso i dialoghi e i ricordi di chi c’era. Ricco di materiale mai pubblicato prima, il libro presenta immagini d’archivio, manoscritti delle canzoni, bozzetti, fotogrammi dei video e foto delle installazioni di Yoko Ono. Il tutto ripercorso attraverso gli approfondimenti e le testimonianze di oltre quaranta persone tra amici, familiari, collaboratori, musicisti, artisti e fotografi. Un “viaggio” artistico e spirituale per scoprire l’intimità della coppia John-Yoko, il loro legame emotivo e professionale in quel periodo di vulcanica creatività.
[Immagine in apertura: Le lettere di John Lennon, Hunter Davies. Mondadori, 2014. Copertina]