Saranno quattro i vincitori scelti dalla giuria del Museo Novecento di Firenze, che ha lanciato un nuovo premio indirizzato agli artisti under 40 del nostro Paese. Una call pubblica, a cui partecipare entro la fine di dicembre.
Dal Rinascimento in poi, Firenze si è contraddistinta come luogo di ricerca e sperimentazione: una fucina creativa che ha trovato il suo fulcro nelle tante botteghe sparse per la città, luoghi di formazione per intere generazioni di favolosi artisti e artigiani. Non è un caso che qui, nel capoluogo toscano, Lorenzo il Magnifico mise in piedi la prima accademia, premiando con importanti incarichi la migliore gioventù artistica locale.
Nasce da queste premesse WONDERFUL!, il primo premio a sostegno dell’arte emergente italiana indetto dal Museo Novecento. Promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze, in collaborazione con MUS.E, il concorso è indirizzato a tutti gli artisti under 40 nati o residenti sul territorio nazionale, invitati a sottoporre (entro il mese di dicembre) la loro ricerca a una giuria composta da sole donne: professioniste della cultura che giudicheranno le domande pervenute, dopo una prima “scrematura” a opera dello staff del museo. Il risultato della selezione sarà reso pubblico nei primi mesi del 2021, e vedrà la premiazione di quattro vincitori, ai quali sarà destinato un premio di 5mila euro ciascuno da impiegare nella loro produzione.
“Fin dall’inizio della pandemia, abbiamo detto che la crisi economica avrebbe coinvolto le nuove generazioni artistiche”, ha dichiarato Sergio Risaliti, direttore artistico del Museo Novecento. “Assieme all’amministrazione e a MUS.E, in questi mesi abbiamo pensato come passare dalle parole ai fatti. Mai come oggi ci appare necessario incentivare la creatività e la ricerca artistica contemporanea, e i musei devono fare la loro parte. La pandemia sta avendo effetti disastrosi sul settore culturale del nostro Paese, colpendo duramente musei e città d’arte, minacciando l’esistenza futura di molte realtà artistiche e soprattuto rendendo ancora più precaria la condizione di artisti italiani e operatori indipendenti. Allo stesso tempo, la crisi sta favorendo la riflessione per una revisione del ruolo e della funzione dei musei. Al museo, nato per conservare e valorizzare il patrimonio, viene chiesto adesso di essere luogo di formazione e di ricerca, di sperimentazione e di innovazione culturale. Dalla memoria artistica devono nascere necessariamente i frutti migliori dell’arte presente e futura. Il Museo Novecento vuole essere un laboratorio creativo e di formazione, e in questo momento deve prendersi cura del talento italiano, anche impegnandosi economicamente”.
La prima edizione del premio sarà seguita dalla pubblicazione di un catalogo e da una mostra dedicata all’intera iniziativa. Verrà inoltre dato inizio a un archivio sull’arte italiana che raccoglierà i dossier inviati dai partecipanti alla call, messi a disposizione di curatori, storici dell’arte, critici e collezionisti come materiale di studio e approfondimento. Il bando completo è online sul sito dell’istituzione.
[Immagine in apertura: Photo by Dave Phillips on Unsplash]