L’arte riscopre un antico monastero bargamasco

25 Giugno 2015

contemporary locus 8_exhibition view_ph. Mario Albergati

Il progetto Contemporary locus torna a Bergamo per svelare un altro luogo nascosto e dimenticato della città, attraverso l’arte contemporanea. Per l’ottava edizione è stato scelto l’antico Monastero del Carmine, fondato nel XV secolo nella parte alta della città e dismesso dai Padri Carmelitani agli inizi del Novecento.

Sino al 26 luglio, nei due ampi saloni situati al primo piano dell’edificio sarà visitabile una mostra curata da Paola Tognon, con opere di tre artisti internazionali, Evgeny Antufiev (Kyzyl, 1986), Etienne Chambaud (Mulhouse, 1980), Berlinde De Bruyckere (Gent, 1964), e dei ragazzi dell’Atelier dell’Errore, il laboratorio di arti visive istituito nel 2002 a sostegno delle attività cliniche della Neuropsichiatria Infantile di Reggio Emilia.

Il tema dell’esposizione è la relazione tra uomini e animali, che i tre artisti hanno esplorato attraverso medium diversi, nella suggestiva cornice del monastero. Un’intera sala è poi dedicata ai disegni, assieme a un video inedito, degli animali antropofagi, nati dalla fantasia e dall’immaginazione degli studenti dell’Atelier dell’Errore.