Oggi nasceva Henri Matisse, genio del colore
Il 31 dicembre 1969 veniva alla luce uno dei più celebri "mattatori creativi" del Novecento, capace di rivoluzionare l’approccio pittorico al colore e di fare da guida a generazioni di artisti.
Si è affacciato alla vita nell’ultimo giorno dell’anno di oltre un secolo fa, eppure Henri Matisse ha vissuto il XX secolo in primissima linea. La sua innata passione per la pittura lo trasformò ben presto in un precursore dell’estetica contemporanea, addirittura in anticipo sulla travolgente comparsa delle Avanguardie.
Anima dei Fauves agli albori del Novecento, Matisse sdoganò una pittura costruita attorno ad ampie campiture di colore piatto e racchiusa entro linee decise, dopo aver assimilato la lezione post-impressionista e l’eccezionale stile del “maestro” Gustave Moreau.
Sempre al di sopra delle mode e dei canoni imposti dall’epoca, l’artista originario di Le Cateau-Cambrésis trovò prima a Parigi e poi in Costa Azzurra la giusta ispirazione per affinare la sua eccezionale tecnica coloristica, alla base di capolavori divenuti leggendari, come la serie delle Odalische o i dipinti incentrati sulla danza.
Instancabile sperimentatore, Matisse si dedicò anche al collage, dando vita agli straordinari gouaches découpées, che accompagnarono le ultime fasi della sua vita, esaudendo il suo più grande desiderio: unire il disegno al colore.