Dal Tibet a New York, alla scoperta dell’arte buddhista

21 Luglio 2017


Con la mostra Cosmic Buddhas in the Himalayas, aperta fino al 10 dicembre prossimo, il Metropolitan Museum of Art di New York dedica una speciale attenzione al multiforme e complesso universo del buddismo himalayano.
Resa possibile grazie al contributo del Miriam and Ira D. Wallach Foundation Fund, l’esposizione si snoda tra 18 opere, sia di scultura sia di pittura, realizzate tra il XIII e XIX secolo in un territorio che oggi risulta condiviso tra Nepal e Tibet.

Appartenenti in larga parte alla collezione permanente The Met, questi lavori riescono a trasmettere gli aspetti distintivi di questa religione e visione, destinando particolare riguardo alle divinità e alle loro manifestazioni più significative. Tra gli aspetti salienti della mostra rientra la presenza di 6 opere d’arte create dal XV al XIX secolo che evocano i cieli e rappresentano il percorso che conduce all’illuminazione; la maggior parte delle opere normalmente disponibili, infatti, enfatizzano le tradizioni nepalesi e tibetane che sono cresciute dall’XI al XIV secolo.

Alla mostra, cui si lega un saggio scritto dal curatore Kurt Behrendt, associato nel Dipartimento di Arte Asiatica del Met, è legato un programma didattico, con lezioni e approfondimenti che saranno trasmesse in diretta anche su Facebook.