Al Castello Sforzesco di Milano, tutto un secolo “sulla carta”

24 Marzo 2018

Bruno MunariScultura da viaggio, dal libro Documenti d’arte d’oggi, 1958 oggetto interno in cartoncino piegato tagliato e apribileCivica Biblioteca d’Arte, Milano Foto Luca Postini

Alberto Martini, Carlo Carrà, Umberto Boccioni, Amedeo Modigliani, Mario Sironi, Giorgio de Chirico, Giorgio Morandi, Lucio Fontana, Renato Guttuso, Alberto Burri, Michelangelo Pistoletto: sono soltanto alcuni dei 100 artisti che definiscono il percorso di Novecento di carta, la mostra appena inaugurata al Castello Sforzesco di Milano. Le oltre 200 opere scelte per questa occasione delineano il panorama della grafica italiana del secolo scorso, a partire dalla riscoperta delle raccolte civiche milanesi.

Aperta fino al primo luglio e compresa nel palinsesto culturale Novecento Italiano, la rassegna propone una selezione di disegni, incisioni, stampe, libri d’artista, carte dipinte provenienti dalle ricchissime raccolte dei musei, delle biblioteche e degli archivi civici del capoluogo lombardo. Analizzando l’intero corpus di lavori scelti per questo progetto si nota subito, infatti, come oltre 170 esemplari siano stati concessi dal Civico Gabinetto dei Disegni, dalla Civica Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli”, dalla Civica Biblioteca d’Arte, dalla Galleria d’Arte Moderna, dalle Civiche Raccolte Storiche, dal Museo del Novecento, dal Centro di Alti Studi sulle Arti Visive; significativo è stato anche il contributo delle collezioni di Intesa Sanpaolo, che hanno prestato più di 40 opere.

Novecento di carta si snoda tra “focus tematici”, che consentono di fare chiarezza e identificare le specificità delle collezioni singole – ad esempio, è presente la “sezione” dedicata ai progetti di Roberto Sambonet e Luciano Baldessari per le Triennali del 1951 e del 1960 – e di comprendere, passo dopo passo, le evoluzioni del linguaggio grafico in parallelo ai cambiamenti dell’arte e della società.
Aspetti peculiari emergono mettendo a confronto i lavori su carta realizzati nel primo Novecento con le opere legate alla seconda metà del secolo, in un iter espositivo che inevitabilmente intercetta le principali correnti ed esperienze artistiche dell’intero arco temporale preso in esame.

Nel periodo di apertura di Novecento di carta si susseguiranno inoltre molte iniziative a tema. In concomitanza della Giornata Mondiale del Disegno – il 27 aprile – gli studenti del Liceo artistico “Nanni Valentini” di Monza saranno coinvolti in un’attività di “sintesi creativa”: dopo la visita alla mostra, realizzeranno un invito cartaceo, successivamente distribuito in forma gratuito al pubblico del Castello Sforzesco.
Il 12 e 13 maggio, in occasione di Milano Graphic Art, eventi diffusi, che dallo stesso Castello si irradieranno nella città metropolitana, permetteranno di cogliere l’attualità, il vigore e le straordinarie potenzialità dell’arte espressa su supporto cartaceo.

[Immagine in apertura: Bruno Munari, Scultura da viaggio, dal libro Documenti d’arte d’oggi, 1958, Civica Biblioteca d’Arte, Milano. Foto Luca Postini]