Una nuova scultura accoglie i visitatori di Central Park

11 Aprile 2018


Prende il nome di Wind Sculpture (SG) 1 l’opera commissionata all’artista londinese Yinka Shonibare MBE, classe 1962, per la Doris C. Freedman Plaza, proprio in prossimità di uno degli ingressi del Central Park, a New York.
Svettante dall’alto dei suoi 7 metri, l’opera sembra riprodurre l’andamento casuale di una tela mossa e modellata dal vento ed è carica di significati. Con questo intervento, infatti, l’artista che ha a lungo vissuto a Lagos, in Nigeria, intende offrire una propria risposta alle “tendenze nazionalistiche” al momento prevalenti nel Regno Unito e negli Stati Uniti.

La scultura, contraddistinta da una forma vorticosa e da un pattern multicolore ispirato ai tessuti batik, originari dell’Indonesia e successivamente associati all’Africa, in seguito alla colonizzazione, vuole ricordare come “le relazioni interculturali non dovrebbero essere semplificate“.
L’opera dunque testimonia come l’identità sia il risultato di un processo complesso e stratificato; nello stesso tempo,  sottolinea l’importanza del concetto di mobilità e della possibilità di cambiamento: “C’è qualcosa di abbastanza falso nelle cosiddette razze pure. È un errore, in un certo senso. Questo è ciò che il mio lavoro cerca di rivelare“, ha spiegato Yinka Shonibare MBE in un’intervista rilasciata al Guardian.

[Immagine in apertura: Yinka Shonibare MBE, Wind Sculpture (SG) I, New York. Photo by Jason Wyche. Courtesy of Public Art Fund, New York]