Banksy a Parigi: compaiono sette nuove opere sui muri della capitale francese

26 Giugno 2018


Sarebbe stato realizzato lo scorso 20 giugno, in concomitanza con la Giornata internazionale del rifugiato 2018 indetta dalle Nazioni Uniti, il primo dei 7 nuovi graffiti di Banksy a Parigi. Lo street artist di fama globale, del quale restano sconosciute le generalità, sarebbe infatti intervenuto nei pressi di un ex centro per migranti, situato nella zona settentrionale della capitale francese.
Proprio lì è comparso un murale raffigurante una ragazzina intenta a coprire una svastica nera con un pattern che ricorda quello di una carta da parati (nell’immagine in apertura, fonte .streetartnews.com. Si tratta dello stesso stencil già utilizzato da Bansky in occasione di una mostra al Bristol Museum, nel 2009, considerato una sorta di “firma grafica” dell’inafferrabile e controverso autore.

In questo caso, l’obiettivo di Banksy sarebbero le posizioni espresse dall’attuale governo francese sul fronte della gestione dei flussi migratori; un tema, tuttavia, non ricorrente in tutti i 7 nuovi lavori.
Un altro murale, ad esempio, attinge alla storia dell’arte e a un episodio della storia francese: propone una reinterpretazione del quadro Napoleone che attraversa le Alpi, dipinto nel 1801 da Jacques-Louis David. In un altro caso ancora, i soggetti scelti sono dei ratti.

Solo qualche mese fa, Bansky era tornato a far parlare di sé con un clamoroso ritorno nella scena newyorkese. Nello stesso muro già dipinto nel 1982 da Keith Haring, aveva infatti realizzato un intervento – omaggio all’artista e giornalista turca, di origine curda, Zehra Doğan, che sta scontando una pena detentiva di oltre due anni nel suo Paese.