In vendita la casa che avrebbe ispirato Cime Tempestose

25 Marzo 2019

Ponden Hall, photo by Andrew @arg_flickr fonte Flickr

Non si può pensare al capolavoro della letteratura inglese Wuthering Heights – in italiano Cime Tempestose, l’unico romanzo scritto da Emily Brontë, composto fra l’ottobre 1845 e il giugno 1846 – senza immaginare nella propria mente il paesaggio della brughiera dello Yorkshire, caro anche alle altre sorelle Brontë.
È in questo contesto naturalistico che si trova Ponden Hall, la dimora tradizionale acquistata da Julie Akhurst e Steve Brown nel 1998 e adibita dalla coppia a bed & breakfast. Si tratterebbe dell’abitazione che avrebbe ispirato Emily Brontë nel suo libro: a confermarlo sarebbe l’aderenza tra alcune descrizioni che l’autrice mette in bocca al personaggio di Mr Lockwood e le dotazioni dell’immobile stesso.

Negli ultimi venti anni Akhurst e Brown si sono dedicati agli interventi di manutenzione e di rinnovamento di cui necessitava lo stabile, anche in nome dell’idea di aprirlo a turisti e visitatori desiderosi di immergersi nelle atmosfere evocate nel libro. Uno sforzo che è stato ripagato ampiamente, perché molti “pellegrini della Brontë” hanno scelto di esplorare la casa o di pernottare al suo interno. Ora, però, per la coppia si avvicina il pensionamento e il desiderio è trovare un compratore per Ponden Hall.
L’immobile dispone di una decina di camere da letto, che potrebbero essere utilizzate sia per portare avanti l’attività ricettiva già avviata, sia rivelarsi utili per una famiglia numerosa. Il nucleo principale della dimora fu costruita nel 1634: qui si ritiene che si siano rifugiati i Brontë sorpresi da una frana, conseguente ad alcuni giorni di pioggia.

Akhurst ha già affermato che una volta venduta la casa non ha intenzione di interrompere il suo forte legame con questo luogo unico: vorrebbe dedicarsi alla ricerca e allo studio, in modo tale da poter scrivere la storia completa di Ponden Hall.
Come lei stessa ha dichiarato, sarebbe “un tributo adeguato a una casa che abbiamo tanto amato“.

[Immagine in apertura: Ponden Hall, photo by Andrew @arg_flickr, fonte Flickr]