Un inedito Tim Burton al Noir Festival di Courmayeur; dive del grande schermo a San Marino e giovani protagonisti a Torino: le ultime settimane del 2012 riservano intensi e inattesi appuntamenti con il cinema di qualità
Quello di Venezia è andato in archivio da mesi; e sono ormai spente persino le luci – e le polemiche – su quelli più recenti di Roma e Torino. Non si esaurisce, però, la voglia di festival; e non si placa la sete di cinema in Italia: le ultime settimane del 2012 riservano appuntamenti forse meno appariscenti rispetto alle grandi kermesse tradizionali. Ma non per questo da vivere in tono minore. Anzi.
È appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati del mistero che, nelle temperature non certo primaverili degli ultimi giorni, trovano ulteriori motivi di brivido. Courmayeur accoglie la ventiduesima edizione del Noir Festival: tra un incontro con Gabriele Salvatores e la lettura dei magnifici romanzi di Giorgio Scerbanenco, ecco l’anteprima del prodigioso “Frankenweenie” firmato da Tim Burton, gemma in 3D nelle sale il prossimo gennaio.
Riconoscimenti ed omaggi a Lucia Bosé e Sophia Loren, ma anche la proiezione di un documentario dedicato allo straordinario Domenico Modugno, e un lungo e sentito omaggio a Tonino Guerra. Guarda ai giorni felici di un eccezionale passato il San Marino Film Festival: all’ombra del Titano, però, non mancano sguardi intensi sul futuro. Decisamente interessante la selezione di corti in concorso.
Giovanissimi i protagonisti di Sottodiciotto: a Torino la tredicesima edizione di un festival che indaga gli spazi che il cinema dedica agli “under”. Retrospettiva per Michel Ochelot, divertita indagine sulla fortuna – anche cinematografica – della Pimpa; ma soprattutto il premio alla carriera assegnato a Paolo Virzì. Da “Ovosodo” a “La prima cosa bella”, passando per “My name is Tanino”: difficile trovare in Italia un regista tanto sensibile nel raccontare l’universo dei più giovani.