È stata finalmente aperta al pubblico, dopo un cantiere lungo dieci anni. È la piazza che a Milano, in zona Porta Garibaldi, costituisce il cuore pulsante del quartiere simbolo del rinnovamento urbanistico della città.
Otto studi di architettura da tutto il mondo, autorevoli firme in calce ad un progetto che cambia lo skyline di Milano; aggiornando il profilo della città, guardando al futuro. Puntando in alto, in senso letterale, per un grappolo di grattacieli che svettano su un’area altrimenti colpevolmente dimenticata. Il week-end di Sant’Ambrogio, tanto caro ai milanesi, vede l’inaugurazione di piazza Gae Aulenti: si svela il sipario sul maestoso intervento di Porta Nuova.
Un cantiere durato circa dieci anni; investimenti milionari da parte del gruppo Hines, potente multinazionale dell’immobile; il contributo prestigioso di decine di architetti di grido: da William McDonough, considerato pioniere internazionale nel campo della sostenibilità, fino allo studio associato Kohn, Pedersen e Cox, a cui si devono alcuni tra i più recenti e apprezzati interventi a Londra, Amsterdam e Parigi.
Piazza Aulenti, ideata da Cesar Pelli e doverosamente intitolata ad un nome simbolo dell’architettura milanese, rappresenta il fulcro attorno cui ruota un complesso progetto di riqualificazione urbanistica. Quasi 300mila i metri quadri interessati da un cantiere che riconsegna alla città l’area tra il quartiere di Brera e l’Isola: una zona nelle immediate vicinanze del centro storico, ma per anni condannata al degrado; tagliata fuori dal tessuto più vivo della città a causa dell’ingombrante presenza di uno degli scali ferroviari più trafficati della città.
Oggi la piazza si propone come punto di raccordo per una via ciclo-pedonale che possa, a breve, connettere i due quartieri della città; la sua posizione sopraelevata, sottolineata da fontane e giochi d’acqua che ne accentuano i dislivelli, ricalca idealmente la funzione dell’agorà greca, punto di incontro e confronto per l’intera comunità. Si affacciano sulla piazza le sedi rinnovate di importanti istituti di credito, prossima l’apertura di store di nomi di punta della moda: Milano si dota di un nuovo polo strategico.