La quiete prima della tempesta nazista e il ricordo della Resistenza, ma anche l’immane tragedia dei campi di sterminio: nei giorni a ridosso del 25 Aprile si torna a guardare, in libreria, a una delle pagine più drammatiche del Novecento
Cento autori uniti in un eccezionale esperimento di scrittura partecipata. Il patrimonio collettivo della Resistenza, infinita fonte di ispirazione. Nei giorni in cui si ricorda la fine della Seconda Guerra Mondiale arriva sugli scaffali delle librerie In territorio nemico, esperimento condotto da Minimum Fax: un lungo lavoro di indagine sulle fonti, a tu per tu con i partigiani ancora in vita, porta alla nascita di un romanzo crudo e magnifico, inno al sacrificio di un’intera generazione.
La primavera del lupo arriva in libreria a maggio per i tipi di Sellerio, che accoglie il nuovo romanzo di Andrea Molesini, già premiato con il Supercampiello nel 2011. In una Venezia che attende spasmodica la fine del secondo conflitto mondiale, il piccolo Pietro racconta la propria fuga verso la libertà. Ad accompagnarlo un gruppo di irresistibili sbandati, profughi che trovano nel sostegno reciproco la forza per superare il delirio della guerra.
Ha ispirato con il suo diario amaro il leggendario musical “Cabaret”: riedizione italiana firmata da Adelphi per l’Addio a Berlino di Christopher Isherwood, memoriale di avventure registrate di prima mano nei locali fumosi che costellavano la frizzante e disperata atmosfera della capitale tedesca nei primissimi Anni Trenta; un ottovolante di suggestioni, tra la spensierata disinvoltura di una bohéme dissacrante e le tensioni sociali che hanno accompagnato l’avvento del Nazismo.
Fugge dal campo di concentramento di Treblinka, viene nuovamente catturato e rinchiuso ad Auschwitz. Sopravvive: emigra negli Stati Uniti, dove può finalmente dedicarsi alla passione di una vita. La scrittura. Una vita da romanzo quella di Frank Stiffel, raccolta ne Il racconto dell’anello, intensa e drammatica autobiografia in arrivo a giugno in Italia con E/O. Una vicenda che attraversa la pagina più buia del Novecento, portando un tenace messaggio di speranza e redenzione.