Classica: Venezia sedotta da Mozart

Richard Wagner e Giuseppe Verdi. Doppia ricorrenza in questo 2013, che vede ovunque nel mondo la celebrazione del bicentenario della nascita dei due compositori: coetanei, dunque, ma lontanissimi per sensibilità artistica e modo di intendere la musica. Non c’è teatro che non abbia, in cartellone, le loro opere; ma c’è anche chi, è il caso della Fenice di Venezia, non rinuncia ad ampliare lo sguardo e concentrarsi su altri autori.

Sbarca in Laguna il “Progetto Mozart”, autentica maratona che mette in scena in rapida successione la trilogia di opere frutto del binomio tra il compositore austriaco e il librettista Lorenzo Da Ponte. “Così fan tutte”, “Don Giovanni” e “Le Nozze di Figaro” vengono proposte in una veste unitaria, con un cast di giovani promesse della lirica impegnato in una moltiplicazione di parti e ruoli ed un progetto drammaturgico che costruisce inediti anelli di congiunzione.

Un ideale viaggio nel tempo, con l’allestimento e i costumi che si ispirano per ogni opera a un secolo differente. Dalle più classiche atmosfere settecentesche del “Don Giovanni” al romantico salotto borghese dove si svolgono “Le Nozze di Figaro”, arrivando all’elegante e modernissimo lounge bar dove si danno appuntamento i personaggi di “Così fan tutte”: una scatola scenica in trasformazione quella ideata da Paolo Fantin, che sa costantemente rimodularsi.

L’omaggio di Venezia a Mozart si arricchisce di un ricco programma di concerti ospitati al Teatro Malibran: si chiude tra venerdì 24 e domenica 26 maggio con la leggendaria Sinfonia “Jupiter”, eseguita dall’Orchestra del Teatro La Fenice diretta da Rinaldo Alessandrini. Il binomio tra lirica e musica sinfonica funziona: un successo clamoroso quello riscosso al botteghino, con oltre 20mila biglietti staccati tra prime e successive repliche.