Paolo Rumiz segue il corso del Po, Simone Moro sale invece sulle vette dell’Himalaya; Vincenzo Latronico e Armin Linke partono per l’Etiopia: in libreria approdano inediti taccuini di viaggio
Cuce il nord Italia da ovest a oriente, cerniera che unisce – e non separa – genti e tradizioni, storie e culture. Un viaggio appassionato e appassionante quello condotto da Paolo Rumiz lungo il corso del Po, a oltre mezzo secolo da quello, storico, documentato da Cesare Zavattini. Il suo taccuino di viaggio, condiviso a puntate sulle colonne de La Repubblica è oggi un completo reportage in uscita con Feltrinelli. Morimondo porta in libreria visioni e suggestioni da uno straordinario paesaggio dell’anima.
C’è la penna di Vincenzo Latronico e il senso per l’immagine di Armin Linke. C’è il racconto per voci e immagine dell’Etiopia, così come viene percepita e vissuta oggi dagli occidentali. Ci sono emozioni e documenti unici in Narciso nelle colonie, inedito taccuino a quattro mani realizzato per Humboldt e l’editore Quodlibet: un viaggio inedito e incredibile nelle grandi contraddizioni dell’Africa dimenticata, sulle orme di Rimbaud.
Zaino in spalla anche per Simone Moro, che pubblica con Rizzoli il suo Everest – In Vetta a un sogno, appassionata dichiarazione d’amore e rispetto nei confronti della montagna che rappresenta il non plus ultra per ogni alpinista professionista. Lo scalatore italiano ricorda i suoi tentativi di ascesa, arricchendo la narrazione di notazioni storiche e dettagli tecnici, per una piccola e avvincente enciclopedia.
Ai rilievi di casa nostra guarda, invece, Marco Armiero: saggio intrigante il suo Le montagne della patria, con cui indaga per i tipi di Einaudi la tensione insoluta che da secoli fa di Alpi e Appennino ambienti prossimi e insieme lontani, incombenti eppure dimenticati. Valli e gole magnifiche, passate da essere rifugio di briganti a teatro della guerra di Liberazione, fino alle ultime rivendicazioni dell’ambientalismo militante: una storia intensa, che conquista grazie all’immediatezza di una prosa che profuma di romanzo.