A due anni dalla sua inaugurazione il Riverside Museum di Glasgow, che documenta la storia dei mezzi pubblici, si aggiudica l’edizione 2013 dello European Museum of the Year Award
Sorge a Glasgow, negli spazi recuperati di quello che era il vecchio porto lungo il fiume Clyde. Ha linee morbide e sinuose, a rendere anche visivamente quell’idea di movimento esaltata dalla collezione che custodisce, fatta di carrozze, treni e modellini di navi. Il Riverside Museum è il migliore d’Europa, incoronato il 18 maggio a Tongeren, in Belgio, nell’ambito dei lavori dello European Museum Forum. Un successo griffato Zaha Hadid.
L’archistar irachena, ormai da tempo cittadina britannica, firma insieme allo studio Buro Happold il nuovo edificio di quella che nel regno Unito rappresenta una vera e propria istituzione: risale al 1964 l’apertura formale del primo Glasgow Museum of Transport, inizialmente ospitato in vecchio deposito per tram nel quartiere di Pollockshields. Diversi i traslochi della collezione nel corso degli anni, fino al domicilio definitivo, inaugurato nel 2011.
Sono circa due milioni i visitatori che ad oggi hanno varcato la soglia del nuovo museo, insignito di una benemerenza che in passato era toccata a realtà del calibro del Guggenheim di Bilbao e dei rinnovati spazi espositivi del Victoria & Albert Museum. Gli undicimila metri quadri della struttura, avveniristica nel ritmo flessuoso di una facciata in vetro e acciaio, omaggiano il rapporto tra la città e la cantieristica navale, un tempo fiorente attività imprenditoriale.
Guarda alla tradizione locale anche un altro museo, fresco vincitore dei 40mila dollari del German Architecture Prize: un severo parallelepipedo in pietra, erede della grande stagione del romanico, è prossimo ad ospitare il Ravensburg Museum, spazio dove accogliere le collezioni civiche della città del Baden-Württemberg. Una realizzazione firmata dallo studio Lederer, Lagnarsdòttir e Oei, già all’opera nel Museo Storico di Francoforte sul Meno e in quello di Ludwigsburg.