Bologna, il cinema è vita con il Biografilm Festival

Sono esempi di virtù, coraggio, speranza, passione e forza d’animo. Modelli da tenere sempre presente, figure di riferimento che sanno illuminare grazie al loro esempio il cammino collettivo. Sono donne e uomini straordinari i protagonisti della nona edizione del Biografilm Festival di Bologna, rassegna che dal 7 al 17 giugno celebra nel capoluogo emiliano il racconto di vita, eletto a genere cinematografico che meglio sa raccontare le contraddizioni del presente.

Tre le categorie in concorso: dieci le anteprime prodotte in Italia che si contendono la palma di miglior film; da assegnare anche il Best Life Award, che premia il racconto capace di suscitare nel pubblico la maggiore empatia e il Richard Leacock Award, intitolato a un grande del cinema e volto a riconoscere la miglior opera prima. Il sipario si alza su una anteprima assoluta nel nostro Paese: ecco Sugar Man , documentario premio Oscar dedicato alla vita del cantante Stephen Segerman, in onda in versione integrale il prossimo autunno su Sky Arte HD, presentato con una clip di tre minuti venerdì 7 giugno.

E di musica ne scorre molta, durante il festival. In concorso Ornella Vanoni – Ricetta di donna , firmato da Alex Rodiani Della Porta e presentato dalla stessa artista milanese, madrina di un festival che vede in giuria presenze decisamente importanti. A partire dal presidente Ed Lachman, direttore della fotografia di Robert Altman e Stephen Soderbergh, salutato con una completa retrospettiva dei suoi più intensi lavori per il grande schermo.

Ad accompagnare il percorso del Biografilm Festival anche Sky Arte HD, che a partire da venerdì 7 giugno dedica la prima serata a docu-film che raccontano eccezionali parabole artistiche e intense vicende umane. Si parte con la storia di Jason Becker, sfortunato chitarrista che benché affetto da sclerosi laterale amiotrofica continua a fare musica, e si procede con l’omaggio a Bert Stern, eccezionale fotografo di star del calibro di Marilyn Monroe.