New York: arte in vacanza agli Hamptons

11 Luglio 2013


È una tradizione che si ripete, costante, fin dai ruggenti Anni Venti eternati da Francis Scott Fitzgerald ne Il grande Gatsby . D’estate Manhattan si fa incandescente: per il jet set diventa imprescindibile, allora, una fuga negli Hamptons, costellazione di splendide località di villeggiatura assiepate nella parte orientale di Long Island. Un’area che, per poche settimane l’anno, pulsa di una frenetica attività. Anche artistica.

Mostre, fiere, performance: sono decine gli eventi che animano la zona da luglio fino a settembre. Inaugura a fine mese alla Eric Firestone Gallery la personale dello street artist Kenny Scharf, nome di punta della scena underground fin dai primi Anni Ottanta; al Parrish Art Museum di Southampton arrivano invece quattro nuove installazioni firmate da Josephine Meckseper, scultrice che elabora un linguaggio monumentale prossimo all’architettura.

In ottica fiere sono una quarantina le gallerie che partecipano da giovedì11 adomenica 14 luglio ad artMRKT Hamptons; più del doppio quelle che, dal 21 al 25, prendono parte ad Art Southampton: dove ha luogo un focus sull’attività di Andy Warhol (tra gli ospiti anche Ultra Violet, star degli anni della mitica Factory) e dove è possibile incontrare i lavori delle promesse della New York Academy of Art.

Ci sono fotografie di Shirin Neshat e, tra gli altri,  lavori di Cindy Sherman, Ed Ruscha e Marina Abramovic. Sono settanta le opere all’incanto per la ventesima edizione dell’asta benefica che il 27 luglio anima Water Mill, per una raccolta fondi che sostiene il programma di residenze d’artista che premia ogni anno sette giovani emergenti. Party più che esclusivo quello che fa da contorno all’evento: vale cinquecento dollari il biglietto d’accesso al cocktail.