Libri della settimana: Veronesi, Valtorta, Deville

Quale segreto si cela dietro una schiacciata a canestro di Michael Jordan? Estro e abilità, certo: ma anche le più elementari leggi della fisica. Una scienza a portata di mano, raccontata con la meraviglia di un linguaggio schietto, affascinante, semplice e immediato: Steven Strogatz si mette in gioco con La gioia dei numeri (Einaudi). Dagli assiomi più elementari alla meccanica quantistica, un tentativo – riuscito – per avvicinare chiunque ai grandi misteri della matematica.

Nomen omen . Titola schiettamente, semplicemente Mimmo Jodice il saggio dedicato al grande fotografo napoletano, firmato da Roberta Valtorta per i tipi di Bruno Mondadori. Un viaggio che segue i grandi temi affrontati da Jodice: dalla sua predilezione per il paesaggio, urbano e naturale, fino alla suggestione esercitata dalla classicità. Scoperta e rivelata attraversando un Mediterraneo restituito alla più poetica e affascinante dimensione omerica.

Da Mosca a Londra, e poi ancora verso New York, Parigi e Lisbona. Sono innumerevoli i Viaggi e viaggetti che Sandro Veronesi documenta per Bompiani, raccogliendo frammenti di memoria per comporre un puntuale diario di bordo, reportage che fotografa la più prossima contemporaneità. In ogni città si manifesta, incontrovertibile, lo spirito del luogo: un hic et nunc  che rivela le tensioni e le fascinose contraddizioni della nostra epoca.

Un biopic in forma di romanzo il Peste & Colera di Patrick Deville, in arrivo a settembre in Italia con e/o. Ecco le avventure di Alexandre Yersin, giovane e ambizioso collaboratore di Pasteur, cui si deve la scoperta del bacillo della peste. Un momento fondamentale per la storia della scienza, giunto all’apice della sfida a distanza tra la scuola tedesca e quella parigina: una vicenda raccontata con l’intrigante incedere della più affascinante spy story.