Bicycle Film Festival: a Firenze il cinema va… di corsa!

25 Settembre 2013


Il passo lento che scorre lungo un marciapiede e lo sfrecciare frenetico di un’automobile; l’incedere ritmato di autobus e metropolitane, spezzato dal susseguirsi delle fermate, e ancora l’emozione di un volo radente in elicottero. Molteplici i punti di osservazione per inquadrare una città, coni ottici per raccogliere fotografie in movimento. A Firenze è la magia delle due ruote a diventare protagonista di inediti sguardi sulla contemporaneità.

Si apre giovedì 26 settembre il lungo weekend che porta per la prima volta in città il Bicycle Film Festival, evento itinerante partito nello scorso mese di giugno da New York e destinato a toccare trenta diverse località nel mondo. Oltre cinquanta i titoli in programma alla Stazione Leopolda, piattaforma dove incontrare affascinanti e inedite letture del rapporto, in costante evoluzione, tra l’uomo e il tessuto urbano. Nell’esercizio di rinnovate forme di socialità.

Spike Jonze svela ritualità e segreti delle più celebrate comunità di bikers americani con il suo Mark on Allen , mentre Mikey Hart dimostra come la passione per le due ruote trasformi i più disagiati quartieri della metropoli africana di Accra nel regno dei Bikelordz . Ma la bicicletta è anche icona di epiche sfide a se stessi: Luca Battiston e Alberto Innella raccontano nel loro Monumental Flanders  una delle più leggendarie corse ciclistiche al mondo; mentre Fitz Cahall documenta il suo viaggio in solitario nelle steppe dell’Asia centrale. Seguendo la Road from Karakol .

Bici da guardare. Ma anche da disegnare, creare e naturalmente… provare! Nei quattro giorni del festival la Leopolda si trasforma in spazio multidisciplinare, tra mostre dedicate alle più visionarie forme di design delle due ruote e workshop di ciclo-meccanica dedicati ai più piccoli; passando per le scatenate evoluzioni accolte nel Bmx Recycled Park, area dove liberare l’estro dei bikers più spericolati. Per incredibili danze acrobatiche in punta di pedali.