29 Dicembre 2013
Quasi mezzo milione di persone, a Venezia, per la Biennale; oltre duecentomila a Firenze per le opere di Zhang Huan. Il verdetto della classifica stilata dall’Ansa parla chiaro: l’arte contemporanea al top delle mostre più viste in Italia nel 2013
Ha visto passare per i suoi tornelli oltre 475mila persone, ritoccando un record che durava dal 1974. L’edizione numero cinquantacinque della Biennale di Venezia, centrata sul Palazzo Enciclopedico allestito da Massimiliano Gioni, è la mostra più vista in Italia nel 2013. Un successo senza precedenti per un evento mai così “giovane”: un quarto dei visitatori della rassegna è stato infatti composto da ragazzi sotto i venticinque anni. Performance che ha indotto il presidente dell’istituzione veneziana Paolo Baratta a parlare di “Biennale degli zainetti” .
Pubblicati i dati della consueta classifica annuale stilata dall’Ansa, con gli eventi artistici di maggior successo nell’anno ormai in fase di conclusione. Un abisso separa la Biennale dal secondo posto in graduatoria: poco più di 208mila visitatori hanno visto a Firenze, nella doppia sede di Palazzo Pitti e del Forte del Belvedere, la monografica dedicata a Zhang Huan, tra i maggiori interpreti dell’arte contemporanea cinese in attività.
Dati sorprendenti per un Paese, l’Italia, considerato più sensibile al richiamo dell’arte antica e a quello esercitato dai grandi nomi del moderno – dal Rinascimento all’Impressionismo. Solo terzo gradino del podio per il primo grande del passato a entrare in classifica: è Tiziano, capace di richiamare alle Scuderie del Quirinale oltre 204mila persone. Quarto posto condiviso, con circa 180mila visite a testa, per Manet al Palazzo Ducale di Venezia e Modigliani a Milano, nella cornice di Palazzo Reale.
A seguire l’impressionismo all’italiana di Giuseppe De Nittis in mostra a Padova, vicino a 160mila accessi; mentre le oniriche suggestioni fiamminghe della famiglia Brueghel si fermano, al Chiostro del Bramante, a 140mila biglietti staccati. Ancora Padova in classifica, con le centomila persone che hanno premiato la retrospettiva dedicata agli anni di Pietro Bembo: chiudono la top-ten l’indagine sul ritratto da Botticelli a Matisse in scena a Verona (oltre 94mila) e gli impressionisti a Palazzo Pitti (90mila).
[nella foto: Zhang Huan in mostra a Firenze – foto Guido Cozzi]