Bruno Mars e Daft Punk: gli album più venduti del 2013

6 Gennaio 2014

Daft Punk

Una realtà fluida quella del mercato discografico globale. Difficile da sondare, quasi impossibile da inquadrare: con la pratica del download – non sempre legale! – a mescolare le carte di un’industria che sta metabolizzando il declino forse irreversibile del cd. Per la prima volta dal 1991, assicura l’autorevole Billboard, a più riprese sotto il baratro dei cinque milioni di copie vendute ogni settimana in quello che resta il mercato di riferimento degli Stati Uniti.

Un panorama complesso, che non si esime però da incoronare come ogni fine anno i suoi re: arrivano i dati sugli album più venduti del 2013 appena andato in archivio. A dominare le classifiche è il pop, nonostante le regine indiscusse del genere – da Miley Cyrus a Lady Gaga – annaspino ben lontane dalla top-ten. Trionfa Bruno Mars, che porta il suo Unorthodox Jukebox  a 4milioni e 400mila copie vendute. Meno della metà di quanto fece un anno fa Adele con il suo fortunatissimo 21 , disco più venduto del 2012.

Piazza d’onore per il redivivo Justin Timberlake, che torna in sala d’incisione a sette anni dall’ultima volta e vede schizzare il suo The 20/20 Experience  a 3milioni e 800mila copie vendute; sul terzo gradino del podio irrompe l’elettronica d’autore dei Daft Punk, con il loro Random Access Memories  che si arresta a 3milioni e 100mila copie. Duecentomila in più di Eminem, quarto con The Marshall Mathers LP 2 .

E in Italia? È Gioia  dei Modà il disco più venduto dell’anno appena concluso, seguito dal best of di Jovanotti e dalla prima prova di Moreno, ultimo vincitore del reality Amici . Nessun artista straniero tra i primi i dieci classificati, con i soliti Daft Punk a fare capolino solo alla dodicesima posizione: superati tra gli altri da Ligabue (quarto) e Marco Mengoni (sesto); ma anche dagli intramontabili Max Pezzali (ottavo) ed Eros Ramazzotti (nono).

[nella foto: Daft Punk © Daniel Boczarski Redferns Getty Images]