Anche un italiano tra i vincitori dei Sony World Photography Awards

19 Marzo 2014


Quello di artista è uno status che si conquista sul campo, a prescindere da titoli accademici e percorsi più o meno convenzionali. È figlio della pura ispirazione, di una tecnica appresa scegliendo da sé maestri e punti di riferimento; frutto di un estro naturale, da affinare con pratica e costanza. Doti che fanno di Ivan Pedretti l’unico italiano, tra venticinque finalisti, a conquistare il Sony Photography Awards, tra i più prestigiosi premi internazionali dedicati alla fotografia.

Non vive di immagini Pedretti – anche se, in virtù di questo successo, tutto può accadere. È un chimico prestato alla fotografia, hobby che si è trasformato in piccola e magnifica ossessione. Il suo nome giunge al trionfo dopo una selezione che ha visto competere, divisi nelle diverse categorie, circa 70mila fotografi (reporter professionisti e semplici amatori) in arrivo da ogni angolo del globo. E che porterà il suo lavoro in mostra a Londra nel prossimo mese di maggio.

Una sessione di scatti alle quattro del mattino, nel silenzio di Capo Spartivento; dodici frame  assemblati tra loro a fermare la corsa stellare della Via Lattea, ammaliante arco di luce che dipinge di suggestione il cielo della Sardegna meridionale. Una fotografia, quella di Pedretti, che sbaraglia la concorrenza e ottiene il riconoscimento nella sezione Open Panoramic; premio che vale l’ingresso nella shortlist composta dai vincitori di tutte le diverse sezioni. In gara, ora, per aggiudicarsi il titolo di miglior immagine dell’anno.

Con l’assegnazione dei premi più importanti arriva anche la nomina dei riconoscimenti nazionali, che selezionano i migliori fotografi dei vari Paesi che partecipano agli Awards. Per l’Italia vince Oltre il sipario  di Andrea Menozzi, scatto che documenta l’avventura romana di Aimillios: giovanissimo busker greco, che ha lasciato casa e famiglia per intraprendere il proprio cammino lungo la strada dell’arte.

[nella foto: l’immagine con cui Ivan Pedretti ha vinto il Sony Photography Award nella categoria Open Panoramic  © Ivan Pedretti, Sony Photography Awards]