3 Aprile 2014
Compie vent’anni il festival di musica elettronica più importante d’Europa: sciolte le ultime riserve sulla line-up del Sónar. Attesi a Barcellona, a metà giugno, artisti del calibro di Massive Attack, Four Tet e Neneh Cherry
Compleanno da non dimenticare per il più importante festival di musica sperimentale d’Europa, evento che nel corso della sua fortunata parabola ha visto alternarsi sul palco nomi che spaziano da Moby ai Kraftwerk, da Björk ai Devo. Spegne le sue prime venti candeline il Sónar, in scena negli spazi della fiera di Barcellona nel week-end tra il 12 e il 14 giugno: definiti nelle scorse ore gli ultimi colpi di una line-up che si presenta come semplicemente sontuosa.
Circolavano già da qualche settimana i nomi dei big chiamati ad animare le calde notti catalane. Ecco i Massive Attack, pionieri del trip-hop tornati in pista con un tour che (a quattro anni dall’ultima volta) è destinato a toccare anche l’Italia; ed ecco Woodkid, Four Tet e Jon Hopkins, ma anche l’elegantissima dance dei Röyksopp e il ritorno di sulla scena di due indimenticabili star del passato. Come gli Chic e Neneh Cherry, entrambi al centro di nuovi progetti musicali.
Novità dell’ultim’ora le intriganti partecipazioni di artisti destinati a lasciare il segno. C’è attesa per la performance della danese MØ, erede della grande tradizione del pop d’autore scandinavo; ma anche per il duetto tra i dj James Holden e Daphni, nuova evoluzione del progetto Caribou, e per il concerto di Nils Frahm. Unico e inconfondibile lo stile del pianista tedesco (nella foto), capace di trovare una sintesi inedita tra classica contemporanea e musica elettronica.
Quattro i palchi su cui è spalmata la programmazione del festival, come di consueto diviso tra gli eventi diurni, aperti a performance artistiche ad ampio raggio; e quello serale, riservato esclusivamente alla musica. Tra i motivi di maggiore interesse la finestra aperta sulla folktronica, con il matrimonio tra clubbing e sonorità proprie delle più svariate correnti della musica etnica: tra gli ospiti d’onore i peruviani Dengue Dengue Dengue, irresistibili nella traduzione in salsa dub dei più coinvolgenti ritmi della musica latinoamericana.