Pionieri e cowboy alle prese con Hilary Swank nel Far West immaginato da Tommy Lee Jones, che si presenta a Cannes in veste di regista. Ma l’attenzione dell’Italia è tutta per il promettente “Le meraviglie” di Alice Rohrwacher
Dopo una giornata all’insegna dello humor nero dell’argentino Adrian Szifron, oggi arriva al Palazzo del Cinema di Cannes Tommy Lee Jones, conosciuto principalmente per la sua attività davanti alla macchina da presa: aveva già partecipato al concorso nel 2005 con Le tre sepolture , vincendo il premio come migliore attore e per la migliore sceneggiatura.
Oggi l’ex “man in black” ci riprova in veste di regista: chissà se questo The Homesman sarà all’altezza dell’altra pellicola! A giudicare dalla trama il film ha molte potenzialità: la trama ruota attorno a un gruppo di pionieri nel selvaggio west alle prese con un pugno di psicopatiche da scortare in un viaggio pieno di insidie dal Nebraska all’Iowa. Starring Hilary Swank e, naturalmente, lo stesso Lee Jones.
Altro giro di giostra altra storia col secondo film in concorso della giornata. E qui i fatti si tingono di tricolore, perché si tratta dell’italiana Alice Rohrwacher, promossa dalla sezione , dove qualche anno fa aveva concorso con Corpo Celeste , alla competizione principale. Titolo del suo nuovo lavoro Le Meraviglie (nella foto), presto distribuito da Bim, che vanta una delle più belle library della penisola.
Riuscirà Rohrwacher a uscire dagli stereotipi della rappresentazione dell’italiano medio? Sarà una donna, e per giunta italiana, a vincere la Palma d’Oro quest’anno? Stiamo a vedere quali altre sorprese ci riserva una delle migliori edizioni del festival degli ultimi anni.
Federica Polidoro per www.artribune.com