Si è spento a 73 anni in un ospedale di Zurigo Hans Ruedi Giger: architetto e designer convertitosi alla fantascienza, illustratore e scultore visionario. Premio Oscar nel 1980 per aver disegnato l’Alien di Ridley Scott
A diffondere la triste notizia lo staff del museo che a Gruyeres, nel cantone di Friburgo, ne celebra da tempo il lavoro e ne omaggia la fervida fantasia. È scomparso a Zurigo all’età di 73 anni, vittima dei traumi causati da una caduta accidentale, Hans Ruedi Giger: figura eccentrica nel panorama dell’arte visuale, che ha frequentato come architetto e designer, illustratore e scultore. Trovando nel mondo del cinema il suo maggiore successo.
Affascinato dal bizzarro e dalle suggestioni goticheggianti della cultura noir, Giger si forma artisticamente guardando al Surrealismo di Salvador Dalì e al realismo espressionista di Ernst Fuchs; trovando nella mistica apocalittica di Hieronymus Bosch e nelle visioni estatiche di William Blake i riferimenti concettuali per affrontare una narrazione dell’inconscio spesso tinta di toni oscuri, che non mancano di trascendere nell’orrorifico. E nel fantascientifico.
È proprio perseguendo questo filone che la sua carriera conosce, nel 1978, il momento della svolta: fatale l’incontro con Ridley Scott, che lo chiama a collaborare insieme a Carlo Rambaldi all’ideazione di quello che sarà uno dei mostri più noti della storia del cinema. La matita di Giger disegna il leggendario Alien , impresa che gli vale nel 1980 il premio Oscar per i migliori effetti speciali.
Una figura di riferimento per la controcultura quella di Giger: lo dimostrano le sue collaborazioni con una band simbolo del nu-metal come i Korn, lo confermano gli eccentrici ambienti disegnati per visionari locali aperti in Svizzera e in Giappone. Per ricordare il genio di uno degli artisti più originali dell’ultimo mezzo secolo Sky Arte HD propone giovedì 15 maggio alle 22.15 il documentario H.R. Giger – Alien Art.
[nella foto: Hans Ruedi Giger al lavoro in una foto del 1978. L’epoca in cui creò Alien ]