Il via alla lavorazione entro un anno: intervista shock quella rilasciata da Courtney Love alla stampa americana, con la vedova di Kurt Cobain ad annunciare un biopic dedicato al compianto leader dei Nirvana. Chi sarà il protagonista?
Le riprese? Cominceranno entro un anno. Sembra davvero tutto pronto per l’atteso e chiacchierato film destinato a raccontare, a vent’anni esatti dalla tragica scomparsa, la vita e la carriera di Kurt Cobain. Un biopic più volte annunciato, tra rumors e gossip, ma mai realmente entrato in lavorazione; un progetto su cui oggi spende la propria parola proprio Courtney Love. Vedova del compianto leader dei Nirvana.
La notizia arriva dalle colonne dell’Inquirer Entertainment, che mette a segno un’intervista esclusiva con Love, convinta che i tempi siano maturi per lanciare un’operazione destinata – se dovesse andare in porto – a fare scalpore. Nessuna indiscrezione su trama, autori, taglio, location; tutto resta al momento top secret: fatta salva l’ammissione che l’ex moglie dell’artista, la figlia Frances Bean e i membri superstiti dei Nirvana (Dave Grohl e Krist Novoselic) avranno l’ultima parola sui passaggi più controversi della sceneggiatura.
Ma più che il nome del regista è naturalmente quello del possibile protagonista a scatenare le attenzioni dei fan: quale attore si sentirà pronto per vestire i panni di una delle ultime icone del Ventesimo Secolo? “Ci sono tonnellate di nuovi Brad Pitt” ha dichiarato all’Inquirer la stessa Courtney Love, “attori biondi sui venticinque anni che non solo bei ragazzi, ma sanno davvero recitare. Non voglio però essere io a dover prendere una decisione così importante”.
Non è la prima volta che Hollywood si scalda alla notizia di un film su Cobain. Nel 2009 venne fatto il nome del regista Marc Foster (al cinema un anno fa con World War Z ); l’anno successivo il Sun scomodò addirittura David Fincher, accreditando come possibili protagonisti Robert Pattinson nel ruolo del cantante e Scarlett Johansson in quello della moglie. Piste rivelatesi infondate, che lasciano così Last Days di Gus Van Sant l’unico film (anche se solo indirettamente) legato all’esperienza della stella del grunge.