Alejandro Iñárritu, Mario Martone e Andrei Konchalovsky i big in gara alla prossima Mostra del Cinema di Venezia. Svelati i film che parteciperanno alla rassegna: attesa per il pollemico “PasolinI” di Abel Ferrara.
Un’edizione ricca di fuoriclasse quella della 71esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia: comunicata la lista dei film che si contenderanno, a fine agosto, il prestigioso Leone d’oro. Con un favorito assoluto: Alejandro Iñárritu, che torna in Laguna dieci anni dopo aver visto Sean Penn alzare al cielo la Coppa Volpi per il miglior attore come interprete del suo 21 grammi . Sono Michael Keaton, Edward Norton e Naomi Watts le star del nuovo film del regista messicano, intitolato Birdman .
In corsa anche Joshua Oppenheimer, documentarista già candidato all’Oscar con The Act of Killing (pezzo forte della programmazione autunnale di Sky Arte HD), a Venezia con l’ultimo The Look of Silence e un altro mostro sacro come Andrei Konchalovsky, che presenta The Postman’s White Nights . Curiosità per il turco The Cut di Fatih Akin, ma anche per la nutrita schiera di film italiani: ben quattro.
A dieci anni dal Pardo d’oro per il sorprendente Private , Saverio Costanzo prova ad arricchire la propria bacheca con Hungry Hearts ; ma dovrà vedersela con Il giovane favoloso , biopic che Mario Martone dedica a un Giacomo Leopardi con il volto di Elio Germano; e con le Anime nere del giovane Francesco Munzi. Porta la firma di Abel Ferrara, invece, Pasolini : co-produzione internazionale per un’opera che farà discutere, affrontando la ferita aperta della morte misteriosa dell’intellettuale. Interpretato da Willem Defoe e con Riccardo Scamarcio (nella foto)
Importante anche il parterre dei film fuori concorso, con le ultime fatiche di James Franco, Gabriele Salvatores e dell’intramontabile Manoel de Oliveira: alla veneranda età di 105 anni ancora dietro la macchina da presa. E non manca in Laguna un tocco d’arte contemporanea – siamo del resto nella città della Biennale: ospite delle Giornate degli Autori il duo Masbedo, che supera il confine della videoarte per esordire nel cinema con The Lack .