Alla regia Luca Ronconi e Mario Martone: il Rossini Opera Festival omaggia al meglio, nella sua Pesaro, uno tra i più importanti compositori di sempre. Nel ricordo dell’indimenticabile Claudio Abbado.
La lirica gioca in casa, in quel di Pesaro. Con la città pronta dal 10 agosto ad ospitare la 35esima edizione della rassegna che omaggia uno tra i suoi figli più noti e amati. E che sceglie di unire al suo ricordo quello per un indimenticabile maestro ed amico, da poco scomparso. Torna il prestigioso Rossini Opera Festival, doverosamente dedicato quest’anno al compianto Claudio Abbado. Con il sipario si alza allora, non a caso, su una delle produzioni che vide il grandissimo direttore d’orchestra incantare il pubblico marchigiano.
Sono passati esattamente trent’anni da quando Abbado salì sul podio per l’Armida firmata da Luca Ronconi: quella stessa opera, nello stesso allestimento – ovviamente rivisitato – e con lo stesso Ronconi alla regia ha il compito di lanciare una rassegna destinata a mettere in scena fino al 22 agosto quattro diversi capolavori rossiniani. Per una selezione che completa il ricco cartellone di concerti avviato già a metà luglio.
Ma Ronconi non è l’unico big al lavoro a Pesaro. Un altro grande regista mette il proprio estro a servizio del melodramma: si tratta di Mario Martone, che confeziona una nuova versione di Aureliano in Palmira , opera seria che Rossini ambienta ai tempi dei primi segni di decadenza dell’Impero Romano. Un titolo tra i meno appariscenti di quelli del compositore pesarese, cui si aggiungono quest’anno il Viaggio a Reims e un imprescindibile Il barbiere di Siviglia .
Tra le chicche del festival la proposta di una delle pagine più intense mai scritte da Rossini: quella Petite messe solennelle che rappresenta un momento di raffinato lirismo nella carriera del compositore, e nel programma del festival va a suggellare la ricca e articolata parentesi dedicata alla produzione non operistica del maestro. Sul podio un mostro sacro della classica italiana: l’inossidabile Alberto Zedda.
[nella foto: Gioacchino Rossini, L’Occasione fa il Ladro, Rossini Opera Festival 2013 – photo Studio Amati Bacciardi]