Patti Smith e John Cale. Insieme a Parigi

20 Ottobre 2014


Hanno lavorato insieme quarant’anni fa, contribuendo a scrivere una pagina memorabile nella storia della musica contemporanea: Horses  , pietra miliare per la scena proto-punk newyorchese, album di riferimento per la scena underground internazionale. Il primo grande successo di Patti Smith, la poetessa maudit del rock. Affiancata nel suo disco d’esordio da un gigante del calibro di John Cale. Due mostri sacri, che tornano a intrecciare le proprie strade.

Più unico che raro il concerto in calendario a Parigi il prossimo 23 ottobre. Con Smith e Cale insieme sul palco allestito alla Fondation Cartier pour l’Art, che proprio con il progetto Reunion  – questo il titolo scelto per lo show – celebra i suoi primi trent’anni di iniziative a sostegno della creatività. Evocando la memoria di due momenti straordinari nella sua lunga e fortunata attività.

Il primo risale al 1990 quando, in occasione dell’opening per la grande mostra omaggio a Andy Warhol, si improvvisa un set live con Lou Reed e John Cale a interpretare il cocnept album Songs for Drella , dedicato all’artista scomparso. Un concerto che diventa jam session con l’improvvisa e improvvisa irruzione sul palco di Maureen Tucker e Sterling Morrison, per quella che diventa la prima esibizione – dopo vent’anni di silenzio! – della line-up originale dei Velvet Underground.

Un evento spontaneo che porta la Fondation Cartier a puntare in modo sistematico sul rock, con appositi eventi e mostre dedicate. Come quella che nel 2008 vede esposte nella Ville Lumière qualcosa come duecentocinquanta scatti griffati Patti Smith (nella foto uno dei suoi lavori), testimonianza di un estro che viaggia a tutto campo, spaziando dal concettuale al visuale, dalla parola all’immagine. Questi due trascorsi, uniti all’antica collaborazione tra Cale e Smith, sono il presupposto per la creazione di uno show che promette intense emozioni.