Bob Dylan suona per un solo fan. In una web-serie svedese

28 Novembre 2014


Non gli era capitato nemmeno agli esordi, ai tempi dell’inevitabile gavetta riservata a chi non è ancora famoso, di suonare davanti a una platea completamente deserta. Al cospetto di una distesa di poltrone vuote – tutte meno una: situazione decisamente inusuale per lo show che l’eterno Bob Dylan ha tenuto nei giorni scorsi alla Academy of Music di Philadelphia. Flop clamoroso? Un difetto di comunicazione da parte del tour manager? Niente affatto: trattasi di un incredibile progetto cinematografico.

Il menestrello di Duluth ha accettato di partecipare a Experiment Ensam , avventura nata in Svezia in forma di web-serie e prossima ad approdare sul grande schermo. L’idea è tanto semplice quanto geniale: registrare le reazioni di uomini e donne calati, in perfetta solitudine, in contesti che solitamente vengono vissuti in maniera collettiva. Come una serata al karaoke, una giornata al luna-park, o un concerto. In questo caso di Bob Dylan.

Il folksinger e la sua band attaccano con le note di Heartbeat  di Buddy Holly, passando poi ad altre cover d’autore: Blueberry Hill  di Fats Domino e It’s Too Late  di Chuck Willis, per una scaletta decisamente inusuale rispetto a quanto proposto solitamente dall’artista. Per la gioia dell’unico fortunato spettatore: Fredrik Wikingsson, giornalista e anchorman, volto noto della tv svedese e grandissimo fan di Dylan.

Sconosciuta la cifra messa sul piatto dalla produzione della serie, sponsorizzata da una casa di scommesse svedese come sorta di pubblicità progresso d’autore per invitare al gioco responsabile, per ottenere un concerto tanto esclusivo. Tale, però, solo per poche settimane: in fase di montaggio la puntata da circa quindici minuti dedicata all’evento, presto online sul sito di Experiment Ensam .