L'autore di Belluno, tra i massimi esponenti del cosiddetto teatro di narrazione, si confronta il 15 gennaio con uno degli scrittori della sua adolescenza, lo statunitense Jack London, dedicandogli la sua “Ballata di uomini e cani”.
Già alle prime battute della stagione teatrale 2014/15 da poco inaugurata, LuganoInScena mette in cartellone uno spettacolo capace di collegare idealmente storytelling contemporaneo e un classico della letteratura d’avventura. Nello specifico, è il grande affabulatore Marco Paolini a omaggiare lo scrittore statunitense Jack London, cui il nostro attore deve una buona parte del suo immaginario adolescenziale.
A dirla tutta, Paolini non è certo l’unico a essere debitore nei confronti del più famoso cercatore d’oro del Klondike: chi di noi non ha letto, e magari anche riletto, Zanna Bianca e Il richiamo della foresta? Proprio al rapporto tra l’uomo e il suo amico più fedele è dedicata la Ballata di uomini e cani in programma la sera del prossimo giovedì 15 gennaio, al Palazzo dei Congressi di Lugano. Anche stavolta, Marco Paolini darà prova delle sue grandi doti di narratore dando voce, e gestualità, a brani tratti dalle opere e dai racconti di Jack London.
Questa sorta di canzoniere teatrale è incentrato sulle vicende di tre protagonisti. Tre cani, come avrebbe gradito lo stesso scrittore americano: il comico Macchia, il brutale Bastardo e il tragico Preparare un fuoco. Attraverso i loro occhi, lo spettatore potrà vedersi in tutta la sua umanità, riscoprendo l’ambizione mai sopita alla libertà e la propria voglia di avventura. Magari immerso in un paesaggio selvaggio che non conosce civiltà, nè mediazioni della più fondamentale questione dell’esistenza: la lotta per la vita.
A completare lo spettacolo, Paolini metterà in scena un racconto più breve, che raccoglie alcuni episodi della gioventù di Jack London, oltre a musiche e canzoni ispirate alla sua biografia e ai suoi romanzi. Sul palco con l’attore-cantastorie, infatti, saliranno anche i musicisti Lorenzo Monguzzi (chitarra e voce, nonché autore delle musiche), Angelo Baselli (clarinetto), Gianluca Casadei (fisarmonica).