Presentato ufficialmente la scorsa settimana, il balletto Cello Suites di Heinz Spoerli va in scena alla Scala di Milano ancora per tre date, tra stasera e il 19 marzo.
Cello Suites, il cui nome rimanda esplicitamente alle Suites per violoncello solo di Johann Sebastian Bach, è un celebre balletto ideato da Heinz Spoerli che, da questa stagione, è entrato per la prima volta nel repertorio del Corpo di Ballo scaligero.
Il Teatro Alla Scala di Milano ha presentato la scorsa settimana la nuova produzione, la seconda dopo Lo schiaccianoci, confermandosi particolarmente attento al “tessuto musicale” del balletto. Nel caso di Cello Suites – In den Winden im Nichts, musica e movimento sono infatti gli assoluti protagonisti dello spettacolo, che per una volta non presenta storie e personaggi, ma neppure ambienti ed elementi scenografici.
Come ha ben spiegato Heinz Spoerli stesso, “la coreografia è un dialogo con la musica e con la danza”. L’autore del balletto aveva già collaborato con la Scala al momento della sua riapertura, nel 2004, curando le danze per Europa Riconosciuta di Salieri. Ma è con Bach che ha sempre intrattenuto un rapporto artistico privilegiato: oltre alle Suites per violoncello solo, Spoerli ha coreografato anche le Variazioni Goldberg del compositore tedesco.
Cello Suites andrà in scena ancora per tre date: martedì 10, venerdì 13 e giovedì 19 marzo sempre alle ore 20, più uno spettacolo pomeridiano che si terrà l’ultimo giorno di programmazione alle 14:30 (parte del programma Invito alla Scala, riservato a giovani e over 65).
[Immagine di apertura: Cello Suites, Claudio Coviello. Foto: Brescia e Amisano – Teatro alla Scala]