La GAMeC di Bergamo dedica la prima esposizione antologica ad uno dei precursori della modernità, originario della provincia lombarda. Una gioia per gli occhi che oltrepassa il tempo
Bergamo si prepara all’avvio di Expo 2015 nella vicina Milano con un evento straordinario, ospitato fino al prossimo 21 giugno dalla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea cittadina. Jacopo Negretti, detto Palma il Vecchio, fa ritorno al suo luogo natale grazie a una mostra unica al mondo, che testimonia la portata innovativa di un artista in anticipo sulla sua epoca.
Palma il Vecchio – lo sguardo della bellezza, a cura di Giovanni C. F. Villa, riporta l’attenzione su una delle massime celebrità artistiche del Cinquecento, poi inspiegabilmente finita nell’oblio della critica. Nato a Serina – tra le valli bergamasche – attorno al 1480, Palma il Vecchio approda giovanissimo in una Venezia all’apice della supremazia culturale ed economica. Entrato in contatto con modelli illustri, da Cima di Conegliano a Carpaccio fino a Giorgione, l’artista sa emanciparsi in fretta dai modelli, divenendo uno dei pittori ufficiali della Serenissima.
Con una selezione di oltre trenta opere prestate dalle maggiori istituzioni museali ed ecclesiastiche del mondo, l’esposizione bergamasca ripercorre la crescita stilistica di Palma il Vecchio, stabilendo un confronto a distanza con i suoi contemporanei e svelando la portata rivoluzionaria della sua tecnica. La luminosità dei colori, gli originali tagli compositivi e l’inedito approccio alla ritrattistica faranno scuola per tutto il Cinquecento.
Oltre ai capolavori più noti, come Giuditta con la testa di Oloferne, la Bella di Madrid e il Polittico di Serina, la mostra propone un intelligente riallestimento del Polittico di Santa Barbara, ospitato dalla Chiesa di Santa Maria Formosa a Venezia e prestato eccezionalmente a Bergamo dal Patriarcato lagunare, con un video che ne descrive la provenienza e introduce all’immediata fruizione dell’opera.
Palma il Vecchio, ritratto d’uomo con i guanti (particolare), 1517-1518. Olio su tela, San Pietroburgo, Museo Statale Ermitage © 2014, Foto Fine Art Images / Heritage Images / Scala, Firenze
Palma il Vecchio, Ritratto di giovane donna in abito blu con ventaglio (particolare), 1518 ca. Olio su tavola, Vienna, Kunsthistorisches Museum, Gemäledegalerie ©2014. DeAgostini Picture Library / Scala, Firenze
Palma il Vecchio, Ritratto di donna detta La Bella (particolare), 1518 ca. Olio su tela. Madrid, Museo Thyssen-Bornemisza ©Museo Thyssen-Bornemisza, Madrid
Palma il Vecchio, Madonna con il Bambino tra i santi Maria Maddalena, Giovanni Battista e Caterina e il committente (Francesco Priuli?), 1515 ca. Olio su tela, Madrid, Museo Thyssen-Bornemisza ©Museo Thyssen-Bornemisza, Madrid
Palma il Vecchio, Ninfe al bagno, 1519-1520. Olio su tela applicata su tavola, Vienna, Kunsthistorisches Museum, Gemäledegalerie. © 2014. DeAgostini Picture Library / Scala, Firenze
Palma il Vecchio, Due ninfe in un paesaggio, 1513-1514. Olio su tavola, Francoforte sul Meno, Städelsches Kunstinstitut © Städel Museum – ARTOTHEK
Palma il Vecchio, Incontro di Giacobbe e Rachele, 1524 ca. Olio su tela, Dresda, Gemäldegalerie Alte Meister, Staatliche Kunstsammlungen © Photo: Hans-Peter Klut
Palma il Vecchio, Madonna con il Bambino in trono tra le sante Barbara e Cristina e due committenti, 1508-1509. Olio su tela, Roma, Galleria Borghese © per gentile concessione SSPSAE e per il Polo Museale della città di Roma