C'è ancora una settimana per partecipare al bando di selezione e diventare protagonisti dell'edizione del trentennale di questa rassegna, che quest'anno avrà luogo nella Milano di Expo 2015.
Fino al 31 marzo, i giovani artisti che vogliono partecipare in prima persona al fermento culturale meneghino – in una Milano sotto i riflettori del mondo per Expo 2015 – hanno ancora l’occasione di proporsi per Mediterranea 17 Biennale Giovani Artisti.
Dal 22 ottobre al 22 novembre 2015, infatti, la Fabbrica del Vapore nel capoluogo lombardo si trasformerà in un palcoscenico che accoglierà il meglio della giovane arte italiana e internazionale.
Il bando di concorso – scaricabile sul sito dell’ente promotore della Biennale, Bjcem – è aperto ad artisti visivi, ma non solo: si rivolge ai creativi under 35 in generale, che siano registi, scrittori, performer, musicisti, designer, stilisti e persino chef.
Sette sono infatti le aree disciplinari di Mediterranea 17: Arti Visive, Arti Applicate (Architettura, Industrial Design, Web Design, Moda, Creazione digitale), Narrazione, Spettacolo (Teatro, Danza, Performance Metropolitane), Musica, Cinema/Video, Gastronomia.
Curata da Andrea Bruciati – attuale direttore artistico della fiera ArtVerona –, la Biennale ospitata quest’anno ha naturalmente un tema inerente all’Expo. O, per meglio dire, i giovani artisti sono invitati a riflettere sulla No Food’s Land, ovvero Il mondo dopo l’EXPO.
Giurie locali e nazionali, formate da esperti nelle diverse discipline presentate dalla rassegna, selezioneranno i finalisti tra i candidati di tutti i Paesi dell’area mediterranea associati alla rete internazionale di Bjcem.
Per i giovani artisti, l’occasione è importante non solo per la visibilità data alle loro opere, ma per la possibilità di confrontarsi con coetanei che provengono da tutto il Mare Nostrum, dal Portogallo alla Palestina.