A Trieste, una mostra per esorcizzare l’alcolismo
Il capoluogo friulano affronta il problema dell’alcolismo in chiave femminile. Con un racconto per immagini, grazie al quale finisce in crisi proprio il tabù delle dipendenze.
Il sempre più diffuso problema dell’assuefazione alcolica diventa protagonista di una mostra.
Succede a Trieste dove, da venerdì 17 aprile fino a domenica 19, va in scena Ex-VuOTO, un rassegna artistica organizzata nella sala Arturo Fittke da un gruppo di donne della SC Dipendenza da Sostanze Legali con sede in città. Un’utile occasione per esprimere un argomento spesso drammatico, esorcizzandone i nefasti effetti attraverso il potere dell’arte.
In occasione del mese di prevenzione alcolica, la mostra è il frutto di un’azione collettiva, raccogliendo storie che rappresentano un “voto” sull’orlo del “vuoto” causato dalla dipendenza.
Sulla scorta di un invito pubblico a partecipare, l’esposizione raccoglie una serie di testimonianze iconografiche, sorta di ex-voto che si ricollegano all’esperienza dell’alcolismo.
Le vicende – spesso tragiche, a volte ironiche e surreali – di chi combatte contro la dipendenza compongono una rassegna fatta di immagini che raccontano una quotidianità complessa. I referti del pronto soccorso, le multe non pagate, le video-sintesi di amnesie alcoliche sono solo alcuni frammenti di un discorso spesso scomodo, oggi reso affrontabile da una mostra coraggiosa.